Greta Thunberg, la giovane militante svedese per il clima, è stata accolta questa mattina da Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo proprio nella sede dell’istituzione dell’Unione europea a Strasburgo.
“Greta è una ragazza in gamba che ha smosso milioni di persone con la sua azione, deve essere aiutata a combattere le sue battaglie” ha detto Tajani, dopo l’incontro con la ragazza. Di clima, ha aggiunto, “se ne parla per fare propaganda ma poi bisogna agire concretamente: il Parlamento europeo ha fatto molto e credo che anche durante la campagna elettorale si debba affrontare questo tema”. A Greta, ha terminato il presidente dell’Eurocamera, “ho raccontato quello che il Parlamento sta facendo, le norme che abbiamo approvato, ultima quella sulla plastica monouso, e come attraverso il sistema satellitare combattiamo il cambiamento climatico. Abbiamo parlato di quello che si può fare insieme. Deve conservare sempre i valori nei quali crede, le ho parlato come un padre o come un nonno”.
Durante la conferenza stampa organizzata per l’evento, Greta stessa ha spiegato di aver voluto fare questa visita alle istituzioni europee per portare le “preoccupazioni per la crisi climatica e il collasso ambientale” della sua generazione all’attenzione dei politici europei, che devono, ha aggiunto, “agire subito perché non rimane molto tempo” per evitare “il collasso ambientale”. “Ai giovani europei che si battono per il futuro, dico che dovete continuare perché state facendo un grande lavoro. Ci sono centinaia di migliaia di studenti in Europa che hanno scioperato per il clima. Devono essere fieri di loro. È importante che ci battiamo per questo”, ha poi continuato.
E infine un appello rivolto a tutti i cittadini chiamati alle urne il prossimo 26 maggio: “Credo sia essenziale votare alle elezioni europee. Io non voterò perché non posso, ma proprio per questo è estremamente importante che chi può votare usi questo strumento per parlare anche a nome di persone come me, che saranno molto colpite da questa crisi, ma non hanno molta voce in capitolo. Dovrebbero davvero usare questa opportunità per influenzare le decisioni”.
Prossima tappa dell’ambientalista sedicenne sarà l’Italia, domani incontrerà il papa, il 18 aprile sarà in Senato, il 19 in piazza del Popolo con i giovani di Fridays for Future Roma.
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