“Questa è una giornata storica per diverse ragioni. È la prima volta che il Consiglio si vede fuori dell’Ue, è la prima volta in un Paese candidato Ue ed è la prima volta che i ministri degli Affari esteri dell’Ue si incontrano in un Paese in guerra”. Lo ha detto l’alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell, durante la conferenza al termine del Consiglio Ue Affari esteri informale che si è svolto nella giornata di oggi a Kyiv.
“Abbiamo parlato anche della pace e delle necessità di impegnarci sia nella ricerca della pace che nelle riforme necessarie per il processo di adesione” dell’Ucraina all’Ue perché “il più grande impegno di sicurezza che possiamo dare all’Ucraina è l’ingresso nell’Ue”, ha aggiunto Borrell. “Il piano di pace presentato dal presidente Zelensky finora è stato l’unico piano di pace discusso dalla comunità internazionale”, ha poi detto Borrell spiegando che non ci sono piani alternativi.
L’alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri ha proposto un aumento di 5 miliardi nel 2024 dell’European peace facility da destinare all’invio di armi all’Ucraina. “Spero che si possa raggiungere un accordo prima della fine dall’anno”, ha aggiunto Borrell.
“L’incontro dei ministri degli Esteri dell’Ue a Kyiv aggiunge forza, leadership e iniziativa all’Europa. Una leadership europea attiva è essenziale. Quanti più passi congiunti e basati sui principi nella difesa, nella diplomazia, nell’economia e nelle sanzioni faremo insieme, tanto prima la guerra finirà in una pace giusta”, ha scritto su X (ex Twitter) il presidente Zelensky.
Ecco le foto da Kyiv.