Meloni e Mantovano rafforzano l’asse economico-finanziario dei servizi. Secondo quanto comunicato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio in una nota è il generale Leandro Cuzzocrea, classe 1963, già capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, il nuovo vicedirettore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis), la struttura di Palazzo Chigi che coordina l’attività delle due agenzie di intelligence italiane, Aisi e Aise. Subentra alla prefetta Alessandra Guidi, in scadenza di mandato dopo la nomina ricevuta dal governo Draghi nell’estate 2021.
Per Cuzzocrea si tratta di un rapido avvicendamento: soltanto a gennaio era stato nominato vicedirettore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (Aisi), andando a coprire la casella lasciata libera dal prefetto Vittorio Rizzi, poi promosso direttore generale del Dis al posto di Elisabetta Belloni. L’arrivo di Cuzzocrea al Dis apre ora la strada a un nuovo ingresso all’Aisi.
A prendere il posto lasciato libero da Cuzzocrea come vicedirettore dell’Aisi sarà un altro generale delle Fiamme Gialle: Ignazio Gibilaro, nato ad Agrigento nel 1961, oggi comandante interregionale per l’Italia Centrale. Entrato in Accademia nel 1980, Gibilaro ha guidato per anni reparti operativi e investigativi, distinguendosi nel contrasto alla criminalità organizzata. Dal 2004 al 2008 ha comandato lo SCICO (Servizio centrale investigazioni criminalità organizzata), reparto d’élite della Guardia di Finanza. In precedenza era stato al vertice del GICO di Firenze. Ha retto i comandi provinciali di Trapani, Catania e Roma, poi quello regionale della Sicilia e l’interregionale dell’Italia Meridionale. Nel 2022 è stato chiamato al Comando Aeronavale Centrale, incarico che lo ha visto coordinare l’impiego dei reparti aerei e navali nelle operazioni di contrasto ai traffici illeciti e di sorveglianza marittima. Gibilaro è laureato in Giurisprudenza, in Scienze Internazionali e Diplomatiche e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, ed è iscritto al Registro dei revisori contabili. Ha pubblicato diversi testi specialistici e nel 2012 ha firmato, con l’avvocato Sergio Santoro, il volume Il ruolo delle Forze di polizia nella strategia della sicurezza nazionale.
Con le nuove nomine, il governo Meloni ha quasi completato la sostituzione dei vertici dell’intelligence. Al Dis, oltre al direttore Rizzi, siedono ora due vice: Cuzzocrea (Guardia di Finanza) e Mario Cinque (Carabinieri). All’Aisi il direttore è Bruno Valensise, con vicedirettori Carlo De Donno (in proroga oltre l’età pensionabile) e, a breve, Ignazio Gibilaro. All’Aise resta al comando il generale Giovanni Caravelli, affiancato dai generali Carlo Zontilli e Francesco Paolo Figliuolo. In tre anni, dunque, l’esecutivo ha impresso una svolta profonda, riportando l’intelligence italiana su un asse coerente con le priorità strategiche dello Stato.
“Esprimo ai neo Vice Direttori i migliori auguri di buon lavoro e rivolgo un ringraziamento al Prefetto Alessandra Guidi, giunta alla scadenza del mandato di Vice Direttore DIS, per l’importante servizio svolto in questi anni”, ha commentato Mantovano dando notizia dei DPCM firmati dal Presidente del Consiglio. Delle nomine è stato informato il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.