Al Consiglio europeo “i nodi vengono al pettine”, ma “non è facile”: dopo una “lunga discussione” si è fatto “un passettino in avanti sulla questione dei migranti che arrivano dalla Turchia”. Lo ha detto ieri notte il premier Matteo Renzi, al termine del vertice Ue-Turchia dedicato alla crisi dei rifugiati. Il vertice, che si è concluso in tarda notte, ha visto nuove richieste da parte di Ankara per mettere in atto il nuovo piano di gestione dei migranti, in cui la Turchia avrebbe un ruolo di snodo centrale (qui tutti i dettagli sull’accordo).
“Ci sarà ancora molto da lavorare e discutere, ma finalmente l’Europa si sta rendendo conto di quanto sia gravissima questa vicenda“, ha osservato Renzi, aggiungendo che “noi italiani queste cose le tocchiamo con mano da anni“.
“Io ho fatto – ha riferito il premier ai giornalisti – il gesto simbolico di regalare a tutti i leader dell’Ue il Dvd di “Fuocoammare”, il film (di Gianfranco Rosi, ndr) che ha vinto l’Orso d’oro a Berlino, un grande reportage, un segnale del fatto che le discussioni a cui tutti i paesi sono arrivati ora, noi le conoscevamo già“.
“Noi siamo ben felici se la Turchia prosegue il cammino verso l’Ue, ma proseguire il cammino significa abbracciare i valori costitutivi dell’Ue, tra cui la libertà di stampa, che è un cardine, un valore fondamentale“, ha detto Renzi.