“A chi immagina su singoli provvedimenti – unioni civili, riforme, jobs act – di dire ‘o fate come voglio io o me ne vado’, la mia risposta è una, a quattro lettere: ciao”. Si è espresso con queste parole il premier e segretario del Pd Matteo Renzi, di fronte al pubblico dell’Assemblea nazionale del Pd, che si è svolta domenica 22 febbraio, a Roma. Il presidente del Consiglio ha affrontato anche il tema delle unioni civili, annunciando che sul ddl Cirinnà “o ci sarà un’intesa con il M5S o ci sarà un voto di fiducia”. E proprio sul voltafaccia dei pentastellati ha dichiarato: “Visto com’era la situazione, abbiamo deciso di fare l’accordo con Grillo e i Cinque stelle. Basta farci del male: non ci saremmo mai perdonati di non fare quel tentativo. Capisco la sindrome Lucy e Charlie Brown, quella di staccarsi dal pallone all’ultimo minuto. Ma loro hanno l’obiettivo fare il male del Pd, noi abbiamo l’obiettivo di fare il bene dell’Italia”. Luigi Di Maio, vice presidente della Camera, ha risposto così: “Renzi fa uno show comico contro il M5S”.
(Foto: Imagoeconomica/Stefano Carofei)