Angela Buccico e Elvira Frojo
Antonella Boralevi
Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi Claudia Gerini Romana Liuzzo
Filippo Dispenza
Francesco Paolo Figliuolo e Maria Elena Boschi, Claudia Gerini, Romana Liuzzo
Francesco Paolo Figliuolo e Maria Elena Boschi, Claudia Gerini, Romana Liuzzo
Claudia Gerini
Claudia Gerini
Claudia Gerini
Safiria Leccese
Paola Pelino
Maria Rizzotti e Enzo Benigni
Romana Liuzzo
Romana Liuzzo
Romana Liuzzo
Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi
Claudia Gerini
Claudia Gerini
Francesco Paolo Figliuolo
Francesco Paolo Figliuolo
Maria Elena Boschi, Dispenza, Claudia Gerini, Romana Liuzzo e Francesco Paolo Figliuolo
Maria Elena Boschi, Dispenza, Claudia Gerini, Romana Liuzzo e Francesco Paolo Figliuolo
Enzo Benigni e Maria Elena Boschi
Federico Coccia e Francesco Paolo Figliuolo
Federico Coccia e Marco Ghigliani
Claudia Gerini, Filippo Dispenza, Maria Elena Boschi, Luciano Nobili
Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo, Claudia Gerini, Filippo Dispenza, Maria Elena Boschi
Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo, Claudia Gerini, Filippo Dispenza, Maria Elena Boschi
Guido Massimo Dell'Omo e Salvatore Margiotta
Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo, Claudia Gerini
Maria Rizzotti e Renato Brunetta
Salvatore Margiotta, Romana Liuzzo, Safiria Leccese
Maria Rizzotti e Renato Brunetta
Maria Elena Boschi, Claudia Gerini, Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo
Valeria Covato e Stefano Genovese
Guido Massimo Dell'Omo, Claudia Gerini
Guido Massimo Dell'Omo, Claudia Gerini
Guido Massimo Dell'Omo, Claudia Gerini
Guido Massimo Dell'Omo, Romana Liuzzo, Maria Elena Boschi, Francesco Paolo Figliuolo
Guido Massimo Dell'Omo, Romana Liuzzo, Maria Elena Boschi, Francesco Paolo Figliuolo
Luisa Fasano, Salvatore Margiotta, Olivia Tassara
Francesco Paolo Figliuolo e Marco Ghigliani
Luisa Fasano, Salvatore Margiotta
Claudia Gerini e Marco Ghigliani
Claudia Gerini, Maria Elena Boschi, Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo
Marco Ghigliani e Roberto Gabrielli
Salvatore Margiotta, Francesco Paolo Figliuolo, Luisa Fasano
Enzo Benigni, Romana Liuzzo e Francesco Franceschi
Enzo Benigni, Maria Rizzotti
Francesco Paolo Figliuolo e Riccardo Sangiuliano
Safiria Leccese, Antonella Boralevi, Romana Liuzzo, Claudia Gerini, Paola Pelino, Valeria Covato, Roberta Serdoz, Olivia Tassara, Luisa Fasano, Maria Rizzotti
Romana Liuzzo, Maria Elena Boschi, Luciano Nobili
Romana Liuzzo, Federico Coccia
Roberta Serdoz, Federico Coccia, Maddalena Piedimonte, Giorgio Rutelli
Federico Coccia, Paola Pelino, Francesco Franceschi
Valeria Covato, Stefano Genovese, Safiria Leccese
Massimo Dell'Omo, Roberta Serdoz
Claudia Gerini, Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo
Romana Liuzzo, Maria Elena Boschi
Chiara Zannoni, Romana Liuzzo
Romana Liuzzo, Giorgio Rutelli
Olivia Tassara, Romana Liuzzo, Stefano Genovese
Guido Massimo Dell'Omo, Claudia Gerini, Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo, Maria Elena Boschi
Guido Massimo Dell'Omo, Claudia Gerini, Romana Liuzzo, Francesco Paolo Figliuolo, Maria Elena Boschi
Romana Liuzzo e Valeria Covato
“Imperfetti e Felici”. Si può fare. Con queste parole Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli ha dato il via il 23 febbraio, alle 17.30, nell’Aula Magna Mario Arcelli dalla Luiss, all’evento che ha visto protagonista l’attrice e regista Claudia Gerini con una lectio magistralis dal titolo “Imperfetti e felici. Il coraggio della fragilità contro la dittatura dell’apparenza”.
Con Gerini, dopo il saluto della presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo, sono intervenuti Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione vigilanza Rai, e il generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante operativo di vertice interforze.
“Nei quindici anni di vita del Premio Guido Carli, che celebreremo il 10 maggio prossimo, abbiamo imparato che la perfezione è un’illusione e che l’eccellenza è un viaggio senza fine. Significa cadere e rialzarsi, sbagliare e ricominciare”, ha sottolineato Liuzzo.
“Vuol dire anche saper restituire. Il talento senza impegno sociale ha poco senso, forse nessuno. Non funziona – ce lo ha insegnato Guido Carli – un mondo in cui i primi dimenticano gli ultimi. Per questo, dopo aver donato a Caivano cento volumi appartenuti a mio nonno, oggi la Fondazione che mi onoro di presiedere accende un faro sull’emergenza invisibile del disagio mentale. E invita a opporsi alla dittatura dell’apparenza, alle pressioni-oppressioni di chi ci vuole sempre belli e vincenti”, ha aggiunto.
Per questo “occorre un piano strategico nazionale anti fragilità che veda lavorare insieme presidenza del Consiglio, ministeri, imprese, banche, fondazioni e associazioni per individuare azioni mirate di impegno e sostegno sociale e sanitario su tutto il territorio”. Un vero e proprio Patto per l’Italia senza sfumature di carattere politico insomma.
“L’emergenza invisibile del disagio mentale è la pandemia del futuro – ha continuato Liuzzo – e anche una mina anche per l’economia. Un suicidio ogni dieci ore, siamo arrivati ai dati dei Paesi nordici. Numeri che valgono il 4 per cento del Pil tra spese dirette e indirette. Il disagio colpisce in particolare le donne, i giovani e le fasce più fragili della popolazione. Non possiamo restare inermi. Per parlare di futuro bisogna migliorare il presente agendo su più versanti, dalle politiche pubbliche al welfare psicologico nelle aziende. Più salute mentale nelle famiglie e nelle organizzazioni vuol dire maggiore benessere della comunità”.
Il filo conduttore di quest’anno della Fondazione Guido Carli sarà proprio l’impegno sociale: dopo la donazione a Caivano di cento libri appartenuti Carli, a cui sarà intitolata la biblioteca comunale, e il faro acceso sul disagio mentale con la Lectio Magistralis, il 10 maggio, per la quindicesima edizione del Premio che porta il nome dello statista, sarà istituito per la prima volta un riconoscimento speciale proprio per chi ha aiutato concretamente una categoria fragile.
(Foto: Maurizio D’Avanzo)
