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Chi ha incontrato Fayez Serraj in Italia. Le foto

Fayez Serraj
Fayez Serraj

Incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e partecipazione alla riunione dei ministri dell’Interno del Gruppo di contatto sulla rotta migratoria del Mediterraneo centrale presieduta dal titolare del Viminale Marco Minniti sulla crisi dei migranti in partenza dal Nord Africa. Sono queste le due tappe del viaggio in Italia del presidente libico Fayez Serraj che si è tenuto oggi 20 marzo.

Alla scuola Superiore di Polizia, dove si svolge il vertice, erano presenti anche i ministri dell’Interno di Algeria, Austria, Francia, Germania, Libia, Malta, Slovenia, Svizzera, Tunisia e il Commissario Ue per le Migrazioni Dimitris Avramopoulos. Stando a quanto anticipato dal Corriere della Sera, la Libia ha chiesto 10 navi per la ricerca e il soccorso, 10 motovedette, 4 elicotteri, 24 gommoni, 10 ambulanze, 30 jeep, 15 automobili, 30 telefoni satellitari, mute da sub, binocoli, bombole per ossigeno per controllare e fermare i flussi migratori in partenza della costa libica alla volta dell’Europa. Il tutto pari a circa 800 milioni di euro.

Oltre il 90% dei migranti che sbarcano in Europa parte dalla Libia. Nei primi due mesi e mezzo del 2017 sono arrivate 16.206 persone, più del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nella sola giornata di ieri sono stati tratti in salvo più di 3.000 migranti al largo della Libia.

La presenza del premier libico Fayez al Sarraj all’incontro tenuto oggi a Roma dai ministri dell’Interno dell’Ue e del Nord Africa sulla crisi migratoria lungo la rotta del Mediterraneo centrale è stata “significativa”, ha detto il ministro dell’Interno Marco Minniti nel punto stampa tenuto al termine della riunione.

“Sarraj è venuto per qualche ora a Roma per testimoniare un impegno nel contrasto ai trafficanti di esseri umani e la stabilizzazione della Libia sono due facce della stessa medaglia”, ha dichiarato il ministro. Dato per incerto fino all’ultimo minuto, Sarraj si è intrattenuto al vertice dei ministri per poco meno di un’ora. Fonti libiche avevano infatti annunciato ieri che il premier aveva annullato la sua partecipazione al vertice a causa della delicata situazione di Tripoli, teatro all’inizio della settimana scorsa di scontri tra fazioni armate, cessati giovedì a seguito di un accordo raggiunto proprio sotto l’egida del premier. Tuttavia ancora ieri dalla capitale libica era giunta la notizia di un assalto alla base navale dove ha sede il governo di Sarraj, a cui ha fatto seguito una dichiarazione del premier contro le minacce del generale Khalifa Haftar di marciare su Tripoli.

(Foto: Imagoeconomica)



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