Ieri pomeriggio, nella Sala del Braccio Nuovo dei musei vaticani è stato presentato il quarto volume dell’opera bibliografica intitolata Storia della Biblioteca apostolica Vaticana. Una collana di sette volumi che illustra la storia della biblioteca del papa, dalla metà del quindicesimo secolo fino ad oggi. L’ultimo libro, “La Biblioteca Apostolica e le arti nel secolo dei lumi”, è stato curato dalla neodirettrice di Musei vaticani, Barbara Jatta, ed è dedicato al Settecento.
Alla conferenza di presentazione, oltre all’autrice, hanno preso parte monsignor Cesare Pasini, prefetto della Biblioteca Apostolica vaticana, monsignor Jean-Louis Burguès, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa ed Antonio Paolucci, ex direttore dei Musei vaticani.
Ad aprire i lavori è stato l’arcivescovo francese, che si è soffermato sull’importanza del Settecento dal punto di vista non solo politico ma anche culturale. Monsignor Pasini, invece, ha ricordato gli autori dei volumi precedenti ed ha anticipato i nomi dei prossimi. Il quinto volume sarà curato da Andreina Rita, mentre il sesto da Paolo Vian, mentre il curatore del settimo volume, la cui pubblicazione è prevista nel 2022, non è stato ancora annunciato. Il professor Paolucci che, ha fatto un lungo excursus della storia della Biblioteca vaticana dal Settecento ad oggi e non ha risparmiato critiche.
La presentazione si è conclusa con l’intervento dell’autrice, che ha ricordato la Stanza delle stampe, che è stata distrutta per la realizzazione della Sala Braccio nuovo, dove si è svolta la presentazione. Infine, ella ha ringraziato gli ex colleghi per il supporto ricevuto nel lavoro di ricerca da cui è scaturito il libro.
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