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Alfano, Casini, Lorenzin, Lupi, Tosi e Zanetti “Insieme per le primarie” centriste. Foto di Pizzi

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Angelino Alfano
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Beatrice Lorenzin
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Beatrice Lorenzin
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Beatrice Lorenzin e Fabrizio Cicchitto
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Pier Ferdinando Casini
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Cicchitto e Casini
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Alfano e Casini
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Alfano e Lorenzin
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Alfano
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Maurizio Lupi e Pier Ferdinando Casini
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Lupi e Casini
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Alfano
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Lupi e Casini
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Tosi
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Alfano
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Cicchitto
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Cicchitto
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Cicchitto
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Lupi
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Galletti
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Galletti
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Galletti
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Casini
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Alfano
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Casini
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Lorenzin

“I partiti di centro destra come li abbiamo conosciuti sono finiti, non ci sono più” dichiara il ministro degli Esteri Angelino Alfano. O meglio, “il centro destra non si può fare perché ci vuole un centro e una destra, e al momento, essendo i due su posizioni inconciliabili, manca il materiale umano”, sostiene Enrico Zanetti di Scelta Civica. Mentre per il sindaco di Verona Flavio Tosi “il tema è la politica contro l’anti-politica”.

Decretata in diverse sfumature la morte dell’attuale centro-destra, con il “sovranismo anti-europeista” a svolgere il ruolo dell’uccisore, il tentativo esplicito della convention organizzata da diverse componenti centriste nella cornice del teatro Adriano, nel pieno centro di Roma, è quello di aggregare le fazioni moderate attorno ad un perimetro condiviso. Ovvero “un europeismo convinto” e “una cultura politica anti-statalista”. Regolate però da uno strumento – e questa è la novità fondamentale – che ne legittimi l’unione: quello delle primarie.

Ecco quello che in sintesi si è detto ieri all’evento centrista dove però non si sono visti né Denis Verdini né i verdiniani…

Il resoconto completo a cura di Francesco Gnagni per Formiche.net si può leggere qui.

Di seguito le foto di Umberto Pizzi


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