Maria Elena Boschi, sottosegretario alla Presidenza con delega alle Pari opportunità, è intervenuta al congresso della Cisl ieri 30 giugno in una sessione dedicata alla prevenzione della violenza sulle donne. “Per la persona, per il lavoro” è lo slogan scelto dalla Cisl per il suo XVIII Congresso che si sta svolgendo a Roma al Palazzo dei Congressi dell’Eur.
Insieme alla sindacalista segretaria della Cisl Annamaria Furlan, al consigliere politico Lucia Annibali, la conduttrice Lorena Bianchetti e Don Aldo Buonaiuto animatore della Comunità Giovanni XXIII (fondata da don Oreste Benzi), Maria Elena Boschi ha parlato di recupero delle donne che sono state ridotte in schiavitù e avviate alla prostituzione forzata, con soluzioni che hanno l’obiettivo di tendere una mano a tutte coloro che vogliono riscattarsi.
Il sottosegretario Boschi ha infatti annunciato durante il suo intervento che lunedì verrà pubblicato un bando che mette a disposizione 22 milioni per le associazioni che si occupano del recupero delle vittime della tratta di donne e che questa iniziativa fa parte di un più ampio piano predisposto contro la violenza sulle donne.
Boschi ha poi affrontato il problema culturale della prevenzione: “Alle donne dico di non aspettare il primo schiaffo ma di allertarsi già quando il compagno dice loro che non deve uscire da sola o che non vuole che lavori fuori casa: sono tutti segnali che dimostrano la non accettazione della libertà della donna. La violenza non è un atto improvviso ma un percorso”. Il sottosegretario ha anche aggiunto: “È una battaglia alla nostra portata che possiamo vincere perché non la portiamo avanti solo noi donne, ma perché noi donne siamo coalizzate con gli uomini in una battaglia di civiltà”.
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(Foto Imagoeconomica-Benvegnù Guaitoli-riproduzione riservata)