Rompe il silenzio, e lo fa dalle pagine del Corriere della Sera. Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, era rimasta in silenzio nei cinque mesi che separano l’intervista di oggi dalla morte del fondatore di Forza Italia. Torna a parlare, quindi, ma tornerà anche in Parlamento, “sicuramente prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che è la legge più importante”, ha detto a Tommaso Labate, a cui chiarisce anche che non c’è nessun attrito con Paolo Berlusconi che settimane fa l’aveva esortata a tornare alla sua attività da parlamentare. “Paolo mi vuole un gran bene – ha chiarito Fascina – e le sue parole denotavano solo una sincera preoccupazione per il mio stato d’animo. So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto”.
E poi i ricordi. Si passa dal Berlusconi privato a quello pubblico, nelle parole di Fascina, con una continuità in cui è difficile distinguere le linee di confine tra il primo e il secondo. “È il mondo intero ad aver perso un uomo straordinario, un grande statista, il capo di governo italiano più longevo nonché leader di G7 e G8, il fondatore del centrodestra, colui che ha impedito nel 1994 ai comunisti di arrivare al potere. Io invece ho perso l’uomo della mia vita, colui che mi ha regalato incondizionatamente e quotidianamente gioia e amore”, e il ricordo dell’ultima notte: “La notte prima di andarsene mi ha detto “ti amo” e mi ha ribadito quanto fossimo indispensabili l’uno per l’altra; mentre nell’ultimo istante, il più terribile, quello che ho stampato nella mente e nel cuore, mi ha stretto forte la mano”.
Marta Fascina è stata eletta in Parlamento la prima volta nel 2018 su impulso di Berlusconi, poi riconfermata anche nelle ultime elezioni del 2022 e eletta alla Camera dei Deputati. “Sono entrata in politica per amore del mio Silvio e naturalmente condividendo appieno la sua visione della società e del mondo. Continuerò a lavorare, come deputato, nel solco degli insegnamenti e delle volontà che ci ha lasciato”.
Ecco una selezione di foto di Marta Fascina.
(Imagoeconomica)