“Definire una linea d’azione in grado di assicurare la tutela degli interessi nazionali è una priorità. La loro difesa richiede un’analisi approfondita per affrontare le principali minacce alla nostra sicurezza”. Le parole del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, alla presentazione del Rapporto “Per una strategia di sicurezza nazionale”, promossa da “Futuri Probabili – associazione per la formazione del capitale umano”. Presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Luciano Violante, presidente dell’associazione promotrice, ha posto l’accento sul mutato contesto globale, sottolineando come i Paesi Brics rappresentino ormai il 44% della crescita economica mondiale e il 45% della popolazione mondiale.
“Siamo in una fase di passaggio – ha detto – in cui dominano le incertezze e lo spaesamento. Si manifestano timori e speranze. Di qui l’opportunità di un documento che proponga ai decisori politici alcune priorità, su energia, agricoltura di precisione, materie prime critiche, dissesto, Mediterraneo, spazio, Africa, tecnologie digitali”.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante il suo intervento ha sottolineato che “una strategia di sicurezza definisce anche la visione che un Paese ha di sé e del proprio posizionamento nel mondo, gli strumenti da mettere in campo per promuovere il benessere dei cittadini. La sicurezza nazionale è il fondamento e il presupposto di ogni libertà, della prosperità e della coesione sociale”.
Giovanna Iannantuoni, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, ha tenuto una lectio magistralis, che ha sottolineato il ruolo centrale degli atenei: “Studiare, investire su se stessi porta alla costruzione della coscienza critica cioè dell’ autonomia di giudizio che è il regalo più grande che possiamo dare ai nostri ragazzi”.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)