Mattarella, Conte e Bonomi si stringono la mano all'assemblea di Assolombarda. Le foto

03/10/2019

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Carlo Bonomi e Gianfelice Rocca

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Elio Catania

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Paolo Liguori e Gina Nieri

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Alexander Pereira

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Innocenzo Cipolletta

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Melania Rizzoli

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Letizia Moratti

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Carlo Bonomi e Sergio Mattarella

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Carlo Bonomi, Sergio Mattarella e Giuseppe Sala

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Giuseppe Conte

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Giuseppe Conte e Alexander Pereira

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Giuseppe Conte e Carlo Bonomi

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Giuseppe Conte e Carlo Bonomi

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Sergio Mattarella

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Sergio Mattarella

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Carlo Bonomi

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Carlo Bonomi

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Carlo Bonomi

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Vincenzo Boccia

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Vincenzo Boccia

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Giuseppe Conte

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Giuseppe Conte

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Giuseppe Conte

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Sergio Mattarella e Carlo Bonomi

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Sergio Mattarella

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Sergio Mattarella

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Giuseppe Conte e Sergio Mattarella

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Carlo Bonomi e Sergio Mattarella

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Carlo Bonomi e Giuseppe Conte

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Vincenzo Boccia, Carlo Bonomi e Giuseppe Conte

Si è tenuta questa mattina presso il Teatro alla Scala di Milano l’assemblea annuale di Assolombarda, l’associazione confindustriale delle imprese di Milano, Monza, Brianza e Lodi e tra le maggiori dentro Confindustria. Oltre al presidente Carlo Bonomi e agli esponenti del mondo imprenditoriale e finanziario, hanno partecipato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il premier Giuseppe Conte e il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.

“Per troppi anni la politica non ha saputo ascoltare le istanze del mondo produttivo, si è irrigidita, si è chiusa in uno specchio autoreferenziale. Questo governo vuole voltare pagina. Le nostre porte sono aperte, lavoriamo fianco fianco con fiducia e coraggio per imprimere una vera svolta all’Italia”, ha detto Conte nel corso del suo intervento. Il nostro Paese “ha voglia di correre, crescere, cambiare – ha aggiunto – Solo remando insieme nella medesima direzione riusciremo a dare risposte concrete a queste ambizioni. Abbiamo molte sfide, vinciamole tutti insieme”. Il premier si è poi spinto oltre, dando alla platea di Assolombarda una sorta di riconoscimento storico. “Mi rivolgo a voi, cari imprenditori che ogni giorno vi impegnate per offrire prospettiva, sviluppo e occupazione alle vostre aziende. Grazie all’indiscussa qualità della vostra produzione, siamo seconda manifattura in Europa: siete il motore dell’Italia, della sua crescita, del suo export e ogni vostro primato è motivo d’orgoglio per me, per il governo, per il Paese. Grazie”.

(Foto Imagoeconomica – riproduzione riservata)