Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Cosa facevano Meloni, Salvini e Tajani al Senato. Le foto

Con una conferenza stampa al Senato Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno presentato, unitariamente, una serie di proposte “per migliorare la manvora economica”. Presenti anche i centristri Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa, Stefano Benigni per Cambiamo.

“In una giornata in cui la maggioranza di governo passa il tempo a litigare e parlare di verifiche, rimpasti, crisi e poltrone noi offriamo all’Italia le proposte concrete del centrodestra unito per migliorare la manovra economica”, ha spiegato Salvini in apertura. Molto critica Giorgia Meloni: “La manovra ha un impianto sbagliato, siamo preoccupati ma anche la maggioranza ha presentato 3000 emendamenti, neanche a loro è piaciuta tanto… Gualtieri ci spiega che per ottenere un aumento del Pil dello 0,6% useremo un aumento del deficit dell’1,2%. A casa mia significa che quei provvedimenti non impattano sulla crescita, ma si occupano solo di tamponare e sprecano miliardi di euro per inutili bonus che non producono niente sul piano della ricchezza, dello sviluppo, della difesa del nostro sistema produttivo. Siamo a circa 150 miliardi spesi, per noi andavano concentrati su difesa del lavoro, difesa delle aziende e della loro continuità, e aiuto a chi sta scivolando nella povertà”.

Ora “vogliamo un sistema universale di ammortizzatori sociali, e uno degli emendamenti qualificanti è uno strumento sperimentale per aiutare anche gli autonomi che abbiano avuto un calo del fatturato superiore al 50% con gli stessi parametri della Cig. No a lavoratori di serie A e serie B, non ci sono lavoratori più uguali perché difesi dai sindacati. Poi Ires più bassa per chi assume lavoratori, più assumi meno paghi”. Infine, “scandaloso che il governo che tassa il contante per gli italiani, elimini la tassazione sul money transfer”.

Antonio Tajani poi sottolineato l’impegno per gli autonomi e le partite Iva, e un tema in particolare: “Se c’è la plastic tax europea non può esserci anche la plastic tax italiana”. Per Cesa l’attenzione va messa sul “centro del nostro welfare, la famiglia”, in particolare a “chi ha più figli o disabili” e a chi si occupa degli anziani, “con un sostegno serio per recuperare chi oggi è abbandonato in strutture spesse fatiscenti”. Poi Benigni, Cambiamo, punta l’attenzione su due settori in particolare, “automotive e montagna, con una richiesta alla maggioranza: “Se volete collaorazione, lasciate al centrodestra gli 800 milioni rimasti a disposizione del Parlamento”. La priorità per Lupi è infine il sostegno alla scuola, in particolare alle paritarie.

(Foto: Imagoeconomica)
(Testo: Askanews)

×

Iscriviti alla newsletter