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Tutti i sorrisi di Calenda, Gentiloni, Letta e Veltroni alla presentazione del Libro di Marco Minniti. Le foto

Gennaro Migliore
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Gennaro Migliore
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Gennaro Migliore e Claudio Velardi
Giuseppe Fioroni
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Giuseppe Fioroni
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Carlo Panella e Giuseppe Fioroni
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Anna Finocchiaro
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Anna Finocchiaro
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Anna Finocchiaro
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Claudio Velardi
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Claudio Velardi
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Riccardo Nencini
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Giovanni Salvi e Anna Finocchiaro
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Giuseppe Fioroni
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Pier Ferdinando Casini e Anna Finocchiaro
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Pier Ferdinando Casini e Anna Finocchiaro
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Pier Ferdinando Casini e Anna Finocchiaro
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Pier Ferdinando Casini e Anna Finocchiaro
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Franco Gabrielli
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Giuseppe Pignatone
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Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino
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Franco Gabrielli e Pier Ferdinando Casini
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Giovanni Nistri, Michele Prestipino e Giuseppe Pignatone
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Giovanni Nistri, Michele Prestipino e Giuseppe Pignatone
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Annalisa Chirico
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Francesco Bonifazi e Annalisa Chirico
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Franco Gabrielli e Michele Prestipino
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Lucia Annunziata
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Lucia Annunziata
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Lucia Annunziata e Riccardo Nencini
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Gianni Letta
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Franco Gabrielli
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Michele Prestipino e Giuseppe Pignatone
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Michele Prestipino e Giuseppe Pignatone
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Marco Minniti
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Marco Minniti
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Marco Minniti
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Marco Minniti
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Marco Minniti
minniti
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Marco Minniti
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Marco Minniti e Lucia Annunziata
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Walter Veltroni, Marco Minniti, Lucia Annunziata e Angelo Becciu
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Marco Minniti, Lucia Annunziata e Angelo Becciu
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Lucia Annunziata, Angelo Becciu e Gianni Letta
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Angelo Becciu e Gianni Letta
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Walter Veltroni, Marco Minniti, Angelo Becciu e Gianni Letta
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Walter Veltroni, Marco Minniti, Angelo Becciu e Gianni Letta
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Giuseppe Pignatone e Paolo Gentiloni
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Giuseppe Pignatone e Paolo Gentiloni
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Carlo Calenda, Luigi Zanda, Massimo D'Alema
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Carlo Calenda, Luigi Zanda, Massimo D'Alema
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Carlo Calenda, Luigi Zanda, Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Roberta Pinotti
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Roberta Pinotti
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Paolo Gentiloni
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Lorenzo Guerini
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Carlo Calenda e Paolo Gentiloni
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Luigi Zanda e Massimo D'Alema
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Luigi Zanda e Massimo D'Alema
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Marco Minniti
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Roberta Pinotti
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Renato Brunetta
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Carlo Calenda e Paolo Gentiloni
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Angelo Becciu
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Marco Minniti
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Roberta Pinotti
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Renato Brunetta
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Giuseppe Pignatone
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Gianni Letta
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Carlo Calenda e Paolo Gentiloni
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Angelo Becciu, Marco Minniti, Walter Veltroni
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Marco Minniti, Walter Veltroni
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Marco Minniti, Walter Veltroni
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Lorenzo Guerini, Renato Brunetta
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Filippo Sensi
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Andrea Marcucci e Gianfranco Vissani
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Andrea Marcucci e Gianfranco Vissani
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Michele Prestipino
Gennaro Migliore
Giuseppe Fioroni
minniti

Il manifesto di un possibile segretario del Pd. Il pensiero che aleggiava nella sala stracolma è stato esplicitato subito da Gianni Letta che ha così definito il libro di Marco Minniti “Sicurezza è libertà” (Rizzoli) che racconta la sua esperienza da ministro dell’Interno e nel quale prende per le corna il toro che la sinistra ha tenuto a distanza negli ultimi anni e che le ha fatto perdere le elezioni. Prima dei relatori la notizia stava nella platea: politici di primo piano, a cominciare da Massimo D’Alema e Paolo Gentiloni, e un bel pezzo di Pd, ma anche Renato Brunetta di Forza Italia; i vertici delle forze dell’ordine e dell’antiterrorismo, il comandante delle forze speciali e quello della Gendarmeria vaticana; prefetti, militari e intelligence; i vertici della procura romana; il segretario generale della Farnesina; un consigliere del Presidente della Repubblica.

Un altissimo livello a conferma di ciò che ha rappresentato Minniti da molti anni prima che diventasse ministro, ma nella sala c’erano anche tanti elettori del Pd che vedono in lui l’uomo della Provvidenza. L’ex titolare del Viminale ha dovuto confessare alla fine che sta pensando davvero a candidarsi alla segreteria del partito: “Non faccio il prezioso, ma è una forma di rispetto, voglio che la mia sia una risposta che non divida né personalizzi perché in questo momento non c’è bisogno né di divisione né di personalizzazione”. Qualche ora prima Minniti aveva spiegato che non potrà sottrarsi se servirà a “garantire un percorso più unitario”. La presentazione del volume, moderata da Lucia Annunziata, è stata una seduta di autocoscienza collettiva sui concetti di sicurezza e bene comune da intendere come basi della democrazia (Leggi qui l’articolo di Stefano Vespa a riguardo). Per noi all’evento era presente il maestro Umberto Pizzi.

(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)


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