Skip to main content

Gentiloni, Lavrov, Pinotti, Rania di Giordania e Sawiris a Med 2015. Le foto

1 / 36
Naguib Sawiris
2 / 36
Marta Dassù
3 / 36
Roberta Pinotti
4 / 36
Roberta Pinotti e Paolo Magri
5 / 36
Emma Bonino
6 / 36
Roberta Pinotti
7 / 36
Emma Bonino e Monica Maggioni
8 / 36
Giorgio Napolitano e Pier Ferdinando Casini
9 / 36
Sergej Lavrov
10 / 36
Paolo Magri e Federica Guidi
13 / 36
Paolo Gentiloni
14 / 36
Federica Mogherini e Paolo Magri
15 / 36
Giovanna Melandri e Federica Mogherini
16 / 36
Giorgio Napolitano
17 / 36
Matteo Renzi
23 / 36
Giorgio Napolitano
24 / 36
Paolo Gentiloni
25 / 36
Mauro Moretti
28 / 36
Matteo Renzi e Giancarlo Aragona
29 / 36
Giancarlo Aragona, Paolo Gentiloni, Claudio Descalzi e Paolo Magri
30 / 36
Roberta Pinotti, Rania e Abd Allāh II di Giordania
34 / 36
Paolo Magri, Marta Dassù
35 / 36
Marta Dassù
36 / 36
Paolo Magri

Fornire le basi per una nuova agenda per il Mediterraneo, affinché la regione cessi di essere percepita solo come sinonimo di crisi, pericolo e instabilità ma torni ad essere teatro di opportunità.

È stato questo il tema di “Med 2015-Rome Mediterranean dialogues”, la conferenza che il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e l’Ispi hanno promosso a Roma dal 10 al 12 dicembre sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

All’appuntamento hanno preso parte 150 leader in rappresentanza di governi, organizzazioni internazionali, business community e civil society dei Paesi della sponda Nord e Sud del Mediterraneo.

Ecco alcuni scatti dell’evento.


×

Iscriviti alla newsletter