Il primo incontro post-elettorale tra i due sfidanti al ballottaggio di Roma, Virginia Raggi e Roberto Giachetti, è stato ieri, giovedì 9 giugno, a Villa Taverna. L’occasione? La venuta dell’attore americano Richard Gere insieme alla sua compagna, la spagnola 32enne Alejandra Silva. Il programma della serata organizzata alla residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti, John Phillips, ha previsto un ricevimento con la proiezione del un film condotto da Gere: “Gli Invisibili”.
L’Huffington Post ha raccontato l’arrivo dei due candidati:”Roberto Giachetti in scooter, con l’immancabile giacca e camicia, accompagnato dal coordinatore Luciano Nobili. Virginia Raggi è arrivata a piedi in tailleur nero e maglia color bronzo”.
L’attore Richard Gere, nel pomeriggio, aveva già presentato la sua pellicola di fronte alla mensa della Comunità di Sant’Egidio a Roma. “Vorrei fare attività di lobby – ha dichiarato l’attore davanti ai senzatetto – per cambiare la Costituzione in modo che Barack Obama possa fare ancora un altro mandato”, perché né Donald Trump né Hillary Clinton sono nelle preferenze del 66enne, anche se sul candidato repubblicano si è espresso con queste parole: “È il Mussolini americano“.
“Il film – si legge sul Sole24Ore – è stato girato con le telecamere nascoste in 21 giorni nel Greenwich Village, quartiere di benestanti di New York, affollato da artisti e appassionati di cinema, dove nessuno l’ha riconosciuto. Il film, a basso budget, parla di George, un uomo disperato, dimenticato dalla vita, nelle strade fredde e inospitali della Grande Mela. Nel suo girare senza sosta nelle strade della città, trova rifugio al Bellevue Hospital, il più grande centro di accoglienza per senzatetto di Manhattan. E lì tocca con mano la crudele realtà degli emarginati. L’amicizia con uno degli ospiti gli restituisce la speranza di riavvicinarsi alla figlia che non vede da molti anni”.
(Foto: Alessandro Corradini, Ambasciata USA)