Lo scorso 8 novembre lo Spazio si è aperto a tutti dalla Borsa italiana, a Milano. Argotec, società aerospaziale torinese, ha lanciato il progetto Open Space per accompagnare oltre l’atmosfera tutte le aziende che vorranno partecipare alle prossime missioni in giro per l’universo. Con il fondatore e managing director David Avino, c’erano l’astronauta Paolo Nespoli, il sottosegretario al Mise Gian Paolo Manzella e il coordinatore dell’Intergruppo parlamentare per l’Aerospazio Niccolò Invidia.
Insieme a loro, moderati da Fulvio Giuliani di Rtl102.5, sono intervenuti tra gli altri il direttore generale Italia di Audi Fabrizio Longo, il direttore generale di Reale Group Luca Filippone e la head Italy&Europe di Elite Marta Testi. Sono proprio queste tre i partner dell’azienda di Torino nell’avventura dell’Asse, l’Argotec Sharing Space Economy, un ecosistema a 360 gradi con cui si forniranno i servizi di ingegneria, assicurazione, assistenza finanziaria e commercializzazione.
A ricordare il primo esempio in Europa di partnership tra un’azienda spaziale e una realtà estranea al settore c’era Alessandra Bianco, direttore delle Pubbliche relazioni di Lavazza, che con Argotec ha portato per prima una macchinetta per l’espresso nello Spazio.
Il progetto convince anche la politica, che ha partecipato con una nutrita (e bipartisan) delegazione dell’Intergruppo parlamentare Aerospazio. Oltre a Inividia, erano presenti Ylenja Lucaselli, Benedetta Fiorini, Matteo Bianchi, Davide Serritella e Alessandra Ermellino.