Nicola Zingaretti riconquista il Lazio. Un’ impresa sofferta, al termine di un testa a testa emozionante con il candidato del centrodestra Stefano Parisi che alla fine ha perso, comunque, per uno scarto di 3 punti.
“Non so se parlare di un modello Lazio ma sicuramente è evidente un bisogno di rigenerazione nel centrosinistra e possiamo dire che questa esperienza può aiutare. Servono esempi positivi. Rigenerare deve essere la parola chiave”. Ha detto Zingaretti, nel corso di un’intervista al Tg regionale in occasione della sua conferma alla guida della Regione.
Romano, classe 1965, sposato, due figlie, Zingaretti nel 2013 vinse le elezioni regionali con il 40 per cento dei voti, battendo di più di dieci punti il suo rivale di centrodestra, Francesco Storace. Ex segretario della sinistra giovanile e fratello dell’attore Luca Zingaretti, prima di diventare presidente della Regione era stato presidente della provincia di Roma, eurodeputato e segretario della Sinistra Giovanile.
Zingaretti ha ottenuto in generale circa 1 milione e 12 mila voti e, nello specifico, ha superato gli altri candidati nella circoscrizione di Rieti e di Roma. Parisi è andato meglio a Viterbo e a Frosinone. A Latina, dove lo spoglio si è concluso, Zingaretti è arrivato terzo dopo Parisi che ha ottenuto più del 40 per cento dei voti e dopo Lombardi che è al 27,43.
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