È morto a Roma a 89 anni l’attore Paolo Ferrari. Una carriera, la sua, iniziata da giovanissimo, ad appena nove anni, con il debutto nel film di Alessandro Blasetti, Ettore Fieramosca insieme al grande Gino Cervi. Nel dopoguerra, oltre al ritorno al cinema e al varietà, ha successo come doppiatore in pellicole come Il sorpasso di Dino Risi, in cui doppiava il francese Jean Louis Trintignant e Accattone di Pier Paolo Pasolini, in cui prestava la voce a Franco Citti.
Il successo televisivo vero e proprio arriva nel 1959 con il programma Il Mattatore, insieme a Vittorio Gassman e alla moglie Marina Bonfigli. Attore che ha attraversato la grande stagione del cinema italiano, Paolo Ferrari ha lavorato con alcuni dei più grandi registi dell’epoca, da Franco Zeffirelli in Camping in a Steno in Susanna tutta panna. E ancora con Sergio Corbucci ne Il giorno più corto insieme a Virna Lisi e Raimondo Vianello e con Elio Petri nel dramma I giorni contati insieme al grande Salvo Randone.
Nato a Bruxelles il 26 febbraio del 1929, Ferrari è stato sposato due volte e ha tre figli maschi,Fabio e Daniele avuti dalla prima moglie Marina Bonfigli, e Stefano, figlio da Laura Tavanti.
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