Paolo Gentiloni ha deciso: accettando la proposta del Partito Democratico, sarà candidato nel Collegio uninominale di Roma 1 alla Camera dei Deputati. Nonostante “sia considerato un collegio non sicuro”, come ha detto lo stesso presidente del Consiglio, Gentiloni spera di potere contribuire con la sua decisione al risultato del Pd e della coalizione con le liste Più Europa, Civica Popolare e Insieme nelle prossime elezioni politiche.
Secondo il premier, “la nuova legge elettorale prevede di fatto una doppia competizione, anzitutto tra singoli partiti ma anche tra coalizioni. Il Pd e la coalizione di centrosinistra hanno le carte in regola per vincerle entrambe, basandosi sui risultati dei Governi a guida Pd e sull’ambizione del nostro programma. Lavoro, Europa, inclusione sociale, sicurezza, ambiente, diritti: l’elettore democratico e progressista, e in generale quanti scommettono sul buon governo, hanno una proposta credibile su cui puntare”.
Si candida, dunque, al centro di Roma, “in una delle aree più belle e amate del mondo”, ha detto Gentiloni, sostenendo che bisogna investire sul ruolo di Roma grande capitale universale, metropoli che lavora e che merita di essere motore di modernità e innovazione”.
Gentiloni ha riconosciuto che la sua sarà una campagna elettorale particolare: “Sarò impegnato per far vincere il mio partito, come sempre hanno fatto i Presidenti del Consiglio. Ma lo farò senza sottrarre nulla agli impegni di Governo che restano fondamentali anche in queste settimane e che è mio dovere assolvere. Conto sulla comprensione degli elettori per il fatto che non mi sarà possibile essere presente ovunque e in tutte le occasioni. Il Collegio Roma 1 non è considerato un Collegio ‘sicuro’. Di sicuro però è la parte della città in cui abito da una vita e dove (momentaneamente) lavoro”.
Ecco il premier Paolo Gentiloni negli scatti di Umberto Pizzi