È iniziata oggi alle 15 la direzione del Pd al Nazareno. “La discussione si chiuderà realisticamente con un voto”, aveva spiegato il presidente Matteo Orfini. “Sappiamo che questa direzione è chiamata a un confronto franco e vero, a distanza di due mesi che ci hanno consegnato una delle sconfitte più nette della nostra storia”, ha affermato Maurizio Martina, aprendo la direzione.
Quello di un confronto con il M5s è per il Pd “un capitolo chiuso”, ha poi aggiunto Martina. “Oggi non si discute di questo perché i fatti hanno archiviato questa possibilità, capitolo chiuso”, ha spiegato. E poi ancora: “Il tema non è mai stato sostenere Luigi Di Maio premier, ma il tema non può neanche essere sostenere in qualche modo un percorso con Salvini, Berlusconi e Meloni”. “Non si è mai trattato di decidere con un sì o un no, non si è mai trattato di decidere di votare la fiducia a un governo Di Maio. Si trattava di lanciare una sfida politica e culturale sul terreno del cambiamento. Nessuna rinuncia ai nostri valori, alle nostre appartenenze”. “Il dato di fatto – ha poi concluso il reggente del Pd – che dobbiamo assumere è che il rischio di un voto anticipato oggi è più forte di ieri. Lunedì inizieranno nuove consultazioni e noi dovremo tenere un atteggiamento costruttivo”, ha concluso Martina.
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