La Stazione spaziale internazionale ha compiuto vent’anni. E oggi si è svolto un incontro presso l’Agenzia spaziale italiana, Asi, dove sono stati illustrati gli esperimenti che Luca Parmitano effettuerà durante Beyond, la sua seconda missione, in partenza nel 2019.
L’astronauta italiano dell’Esa partirà come capitano dell’Expedition 60/61, insieme ai colleghi Andrew Morgan della Nasa e Alexander Skvortsov di Roscosmos.
Anche Piero Benvenuti, neo commissario straordinario dell’Agenzia spaziale italiana, insediato solo ieri, ha rivolto il suo saluto a Luca Parmitano.
“È stata una full immersion immediata nell’attività dell’Asi: la maniera più adeguata per festeggiare i vent’anni della Stazione spaziale internazionale e conoscere quanto il nostro Luca (Parmitano, ndr) sta facendo in preparazione della prossima missione”, ha affermato Benvenuti. “È stato per me molto entusiasmante – ha continuato il commissario. – Questo mi rassicura sul fatto che abbiamo delle attività di grande eccellenza e mi rende onorato di essere alla guida, anche se per poco, dell’agenzia. Il mio incarico è quello di dare continuità alle attività dell’Asi in attesa che venga individuato il nuovo presidente: il primo obiettivo è di mantenere la posizione dell’Italia in campo internazionale senza che venga utilizzato questo periodo di intermezzo in maniera negativa. L’Italia occupa una posizione preminente nello spazio, sia da un punto di vista scientifico sia dal punto di vista delle applicazioni tecnologiche. Dobbiamo mantenere questa posizione di eccellenza e per farlo dobbiamo appellarci soprattutto ai giovani, affinché inizino a considerare lo spazio come un campo di attività che va potenziato. Dobbiamo incoraggiarli nel seguire delle carriere scientifiche che portino loro a contribuire in futuro a questa meravigliosa attività. Lo spazio – ha concluso – è sempre più una commodity da utilizzare sapientemente grazie a forze giovani che seguano queste attività”.
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