Un parterre d’eccezione quello del ricevimento al Quirinale in occasione della festa nazionale della Repubblica. Tra i tantissimi partecipanti anche l’ex premier ed ex presidente della Bce Mario Draghi che ha parlato a lungo con il tenore-star Andrea Bocelli. Molti scambi di saluti anche per l’ex ministro degli esteri Luigi Di Maio. I presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio la Russa, hanno assistito al concerto insieme alla presidente del consiglio Giorgia Meloni. Pressoché al completo la compagine governativa: avvistati Il ministro della giustizia Carlo Nordio, il ministro degli affari europei e del Pnrr Raffaele Fitto, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro dei trasporti Matteo Salvini, il ministro della difesa Guido Crosetto, il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, il ministro della salute Orazio Schillaci.
Ci sono poi il direttore dell’Agenzia delle entrate, Angelo Maria Ruffini, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, il presidente del museo Maxxi Alessandro Giuli. Tra i parlamentari avvistati la segretaria del Pd Elly Schlein, l’ex ministro Dario Franceschini e, tra gli altri, anche il capogruppo in Senato Francesco Boccia.
Poi Angelo Bonelli, Claudio Durigon, Gian Marco Centinaio, Maurizio Lupi, il senatore a vita Mario Monti, Lorenzo Guerini, il presidente dell’Anci Antonio Decaro, Giovanni Donzelli, Mara Carfagna, Chiara Braga, Stefano Patuanelli, Pier Ferdinando Casini, Paolo Barelli. E poi Francesco Rutelli, Walter Veltroni, l’ex premier Lamberto Dini, il fondatore della comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi. Tra le firme del giornalismo Gad Lerner, “Zoro”, Sigfrido Ranucci, Giovanni Floris e Marco Damilano.