Matteo Renzi a Capalbio per presentare il suo libro Avanti, edito da Feltrinelli. L’ex presidente del Consiglio italiano, ieri, ha fatto capolino nella cittadina toscana più amata dalla sinistra radical chic italiana, dove ha dibattuto con la direttrice di Sky Tg24 Sarah Varetto a proposito della sua fatica editoriale (e del relativo tour di presentazione a tappe forzate in tutta Italia) e, ovviamente, anche di politica.
Per Formiche.net c’era, come da tradizione, Umberto Pizzi, che ha immortalato Renzi nelle sue variegate pose. Un appuntamento, pare, fortemente voluto dall’ex premier, come emerge da questo articolo di Gianluca Roselli. Il segretario del Partito democratico – ha osservato l’Huffington Post – ha utilizzato, in via abbastanza inedita, toni soft per presentare il suo libro di fronte all’esigente e strategico pubblico di Capalbio. Approccio confermato anche quando gli è stato chiesto di rispondere alla provocazione del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che qualche giorno fa aveva consigliato a Renzi di leggere Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez: un chiaro riferimento alle differenti strategie politiche dei due, a cui l’ex premier ha replicato blandamente: “Non cado nelle provocazioni, ho girato l’Italia e non mi sembra di essere solo. C’è sempre tanta gente che viene ad ascoltarmi, se questa è solitudine, viva la solitudine. Ma non consiglio libri a Franceschini perché è un autore affermato e non ne ha bisogno“.
Gli attacchi il segretario dem li ha invece riservati al MoVimento 5 Stelle: “Il sistema Rousseau è stato hackerato e ha più buchi di una groviera. Non sono stati capaci di gestire la sicurezza in una piazza dove si vedeva la partita della Juve figuriamoci se riescono a gestire la sicurezza dei figli“. Nessun problema, inoltre, con il governo, ha sottolineato ancora Renzi: “Non mi metterò dalla mattina alla sera ad alimentare situazioni di tensione con il governo. Non faremo sei mesi di litigi tra Pd e governo, in questo giochino non ci caschiamo“.
Nella gallery fotografica alcuni degli scatti più significativi di Umberto Pizzi.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)