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Un Matteo Renzi sbuffante riceve il premier iracheno al-Abadi. Le foto

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Matteo Renzi e Haider al-Abadi
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Haider al-Abadi e Matteo Renzi
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Haider al-Abadi e Matteo Renzi
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Haider al-Abadi
Moqtada al-Sadr, iraq
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Haider al-Abadi
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Haider al-Abadi e Matteo Renzi
Moqtada al-Sadr, iraq

Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha ricevuto il premier iracheno Haider al-Abadi a palazzo Chigi ieri, mercoledì 10 febbraio. Al-Abadi ha chiesto all’Italia: “Fate presto per diga Mosul”. Renzi ha confermato “l’amicizia tra i due popoli e i due Governi e il forte impegno dell’Italia, e di tutta la comunità internazionale, per il benessere, la stabilità democratica, il rilancio economico e la sicurezza dell’Iraq” e ha sottolineato che “l’Italia è uno dei Paesi più impegnati contro Daesh con oltre 700 uomini. Per numero e qualità siamo tra i più presenti e ringrazio in particolar modo i Carabinieri che hanno fatto e stanno facendo addestramento delle forze di polizia irachene”.

All’arrivo del premier iracheno c’è stato però un “piccolo incidente diplomatico“. Il militare, nel consueto picchetto d’onore, ha sbagliato nazione, definendo al-Abadi presidente dell’Iran. Il premier Matteo Renzi, che si accorto dell’errore, “ha mostrato un’espressione di disapprovazione”, che si può notare nella foto e, per intero, nel video.

In mattinata al-Abadi aveva ha avuto un incontro anche con Papa Francesco e il segretario di Stato Pietro Parolin.

(Foto: Stefano Carofei/Imagoeconomica)

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