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Tutte le “Stelle cadenti” di Annalisa Chirico. Foto Pizzi

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Gennaro Sangiuliano e Annalisa Chirico
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Gennaro Sangiuliano e Annalisa Chirico
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Gennaro Sangiuliano e Annalisa Chirico
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Annalisa Chirico
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Gennaro Sangiuliano e Federica Corsini
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Gennaro Sangiuliano e Federica Corsini
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Luca Telese
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Luca Telese e Annalisa Chirico
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Luigi De Vecchis e Annalisa Chirico
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Luigi De Vecchis
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Matteo Salvini e Annalisa Chirico
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Annalisa Chirico e Paola Mainetti
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Roberto Maroni
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Roberto Maroni
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Roberto Maroni
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Sergio Tiberti e Roberto Maroni
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Sergio Tiberti e Roberto Maroni
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Roberto Maroni

“Il tema forte è che l’Italia deve ritrovare una reale e sostanziale democrazia attraverso leadership politiche che siano autentiche. Vediamo se Salvini riuscirà a interpretare questo ruolo fino in fondo”. Queste le parole del direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, nel corso della presentazione alla Casina Valadier a Roma del libro di Annalisa Chirico, “Stelle cadenti. Perché i leader di oggi sono meteore”, edito da Piemme.

Presente anche il leader della Lega Matteo Salvini. “Nel nostro Paese chi ha espresso in determinati momenti storici progetti di riforma, è stato profondamente osteggiato. Non sono mai stato socialista – ha proseguito Sangiuliano – ma non ho difficoltà a riconoscere che Bettino Craxi seppe esprimere negli anni ’80 una idea di società italiana che era riformatrice e fu buttato giù perché voleva esprimere un progetto di riforma. Berlusconi arriva con una idea politica progettuale ben precisa e viene osteggiato perché rappresentava un momento di innovazione. Perché Salvini viene osteggiato? Probabilmente perché anche lui vuole esprimere qualcosa di diverso”, ha concluso Sangiuliano.

Presente all’evento, con ospiti fra gli altri, Luca Telese, Luigi De Vecchis e Roberto Maroni, anche il nostro maestro Umberto Pizzi.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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