Esce il 1° giugno “Scostumate”, scritto da Paola Jacobbi e curato da Ildo Damiano, edito da Sperling & Kupfer, sulla storia del beachwear e di Marisa Padovan, imprenditrice avanguardista che a partire dagli anni ’60 crea e realizza centinaia di capi di lingerie, costumi da bagno e abbigliamento da mare con le regole dell’Haute Couture. Il suo percorso creativo si intreccia con la storia sociale del Paese, con il vissuto e le curiosità delle dive, protagoniste di più epoche.
Oggi, insieme a Marisa, sua figlia Flavia crea una sua linea di collezioni beachwear ricercate, rinnova le tecniche di “costruzione” del costume e introduce la moda easy: capi basici, versatili e dunque declinabili in base alle circostanze. Tessuti tecnici di altissima qualità, poco ingombranti, facilmente lavabili, dalle fantasie classiche a quelle più trendy.
E proprio Flavia e Marisa, insieme a Paola Jacobbi e Ildo Damiano, hanno raccontato in anteprima il libro ieri, lo stesso giorno in cui, nel 1967, fu inaugurata la storica boutique di via delle Carrozze.
“Mi piace molto il modo di lavorare di mia figlia, ha metodo e determinazione”, racconta Marisa Padovan, insieme ai tanti aneddoti tra i quali le visite di Sean Connery in via delle Carrozze.
La presentazione, moderata da Barbara Palombelli, si è tenuta nella splendida Terrazza di Civita a Roma, un evento esclusivo al quale hanno partecipato volti noti della televisione e del cinema tra i quali: Valentina Corti, Jas Gawronsky, Giulia Elettra Gorietti, Marzia Gregoraci, Rosanna Lambertucci con la figlia Angelica Amodei, Fulvio e Paola Lucisano, Paola Mainetti, Eliana Miglio, Camilla Paternò, Marina Pignatelli, Monica Rametta, Nathalie Rapti Gomez, Caterina Torlonia e Federica Vanzina.
Barbara Palombelli, nell’introdurre il libro, sottolinea che “Paola Jacobbi ha reso la vita di Marisa, sfuggita perfino ai nazisti, in maniera perfetta. Ma ha anche raccontato una Roma fatta di persone, oltre che di marchi. Un mondo in cui le donne avevano un aiuto su misura. La Padovan è stata corteggiata da tanti brand ma non ha mai ceduto”.
Gli ospiti al termine della presentazione hanno brindato con Jeio Prosecco Valdobbiadene Superiore DOGC Extra Dry di Bisiol 1542.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)