Skip to main content

Tutte le facce di Giuseppe Conte al Senato. Foto di Pizzi

sanzioni
eurispes
ghisleri, governo, caldo
sanzioni
eurispes
ghisleri, governo, caldo

Cinque applausi in dieci minuti, venti sencondi l’uno, non sono pochi per chi finora non ha mai fatto politica, o quasi. Uno come Giuseppe Conte, che in Senato ci avrà messo piede quattro o cinque volte al massimo. Eppure il premier tecnico partorito dall’intesa Lega-Cinque Stelle, questa mattina se l’è cavata piuttosto bene nell’Aula di Palazzo Madama, dove è intevenuto per fornire le prime linee guida del suo governo. L’attesa, nel mini transatlantico del Senato era tutta nelle facce dei nuovi parlamentari del post 4 marzo, molti dei quali decisamente giovani. Ma Conte è stato piuttosto abile nel portare l’Aula di Palazzo Madama subito alla giusta temperatura.

Era necessario prima di tutto chiarire un concetto. Che vuol dire essere populisti? Per esempio, cambiare l’Italia? Sì, senza se e senza ma, tanto per rispolverare un vecchio slogan sindacale. Se dunque essere tacciati di populismo equivale a inaugurare una nuova stagione politica ed economica, allora perché respingere l’appellativo, è il messaggio di Conte. “Le forze politiche che integrano la maggioranza di governo sono state accusate di essere populiste e anti-sistema. Sono formule linguistiche che ciascuno può declinare liberamente. Ma se populismo è l’attitudine della classe dirigente ad ascoltare i bisogni della gente, se anti-sistema significa mirare a introdurre un nuovo sistema, che rimuova vecchi privilegi e incrostazioni di potere, ebbene queste forze politiche (Lega e 5 Stelle, ndr) meritano entrambe queste qualificazioni (continua a leggere l’articolo di Gianluca Zapponini).

Per Formiche.net era presente anche Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



×

Iscriviti alla newsletter