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L’intelligence secondo Antiseri e Soi. Foto di Pizzi

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Adriano Soi e Umberto Gori
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Umberto Gori e Paolo Messa
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A destra Umberto Gori
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A sinistra Umberto Gori
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A sinistra Adriano Soi
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Paolo Messa
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Umberto Gori e Pasquale Preziosa
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Gori, Preziosa e Messa
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Emilio Gisondi e Paolo Messa
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Al centro Adriano Soi
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A destra Adriano Soi
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Al centro Dario Antiseri
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A sinistra Giuseppe Sangiorgi
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Antiseri e Soi
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A destra Dario Antiseri
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Giampiero Massolo e Umberto Gori
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Massolo, Gori e Preziosa
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Paolo Messa e Barbara Carfagna
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Gori e Preziosa
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Luciano Hinna
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Angelo Maria Petroni e Luciano Hinna
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Dario Antiseri
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Giampiero Massolo
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Giampiero Massolo
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Giampiero Massolo
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Carlo Jean
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Pasquale Preziosa
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Giampiero Massolo
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Hinna e Massolo
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Messa e Massolo
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Hinna e Petroni
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Dario Antiseri
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Messa e Massolo
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Gori e Sangiorgi
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Messa, Massolo e Gori
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Soi e Preziosa

Come si trasforma una “notizia” in “conoscenza”? Se lo chiedono Adriano Soi – prefetto, già responsabile della comunicazione istituzionale del Dis – e Dario Antiseri – filosofo – nel libro “Intelligence e metodo scientifico” (Rubbettino), presentato lo scorso 20 maggio all’Istituto Sturzo.

All’evento, moderato dal fondatore di Formiche, Paolo Messa, hanno preso parte oltre ai due autori: Luciano Hinna, direttore del master in Intelligence economica a Tor Vergata, Angelo Maria Petroni, docente di metodologia delle Scienze sociali alla Sapienza, Umberto Gori, professore emerito dell’Università di Firenze e Giampiero Massolo, direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.

Ecco la presentazione raccontata dagli scatti di Umberto Pizzi.


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