Sorrisi e strette di mano alle seconde Considerazioni finali di Panetta. Le foto di Pizzi

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Anna Maria Tarantola

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Andrea Orcel

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Pierferdinando Casini

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Antonio Patuelli

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Mario Monti

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Carlo Messina

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Carlo Messina

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Carlo Zapponini

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Carlo Messina

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Carlo Messina e Gian Maria Gros Pietro

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Carlo Messina e Gian Maria Gros Pietro

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Carlo Messina e Gian Maria Gros Pietro

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Carlo Messina e Gian Maria Gros Pietro

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Carlo Messina ed Emanuele Orsini

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Carlo Messina ed Emanuele Orsini

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Carlo Messina ed Emanuele Orsini

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Carlo Messina ed Emanuele Orsini

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Davide Desario

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Emma Marcegaglia

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Fabio Panetta

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Luigi Federico Signorini

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Fabio Panetta

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Fabio Panetta

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Luigi Federico Signorini e Fabio Panetta

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Fabio Panetta

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Francesco Gaetano Caltagirone

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Giorgio Mulè

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Lorenzo Bini Smaghi

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Marco Tronchetti Provera

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Mario Draghi

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Mario Monti

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Mario Moretti Polegato

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Mario Moretti Polegato

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Paolo Ciocca

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Paolo Scaroni e Alessandro Profumo

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Paolo Savona

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Paolo Scaroni e Alessandro Profumo

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Paolo Scaroni e Alessandro Profumo

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Paolo Scaroni e Stefano Donnarumma

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Pier Carlo Padoan

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Pierferdinando Casini

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Pietro Salini

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Pietro Salini

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Pietro Salini

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Roberto Gualtieri

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Salvatore Rossi

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Stefano Donnarumma

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Teo Luzi

Fabio Panetta è arrivato con le idee chiare al suo secondo appuntamento con le Considerazioni finali, uno degli appuntamenti più tradizionali per la finanza italiana. Di facce ce ne erano molte, dalle prime linee delle principali banche italiane, fino ai manager delle grandi partecipate.

Da Carlo Messina e Andrea Orcel, passando per Francesco Gaetano Caltagirone, Mario Moretti Polegato, Marco Tronchetti Provera, Emma Marcegaglia, Gian Maria Gros Pietro, Stefano Donnarumma e Alessandro Profumo, fino ad arrivare al presidente di Confindustria, Emanuele Orsini e a Mario Draghi, ormai una presenza fissa a Via Nazionale in occasione dell’evento di fine maggio. Assente invece, pare, John Elkann. Poco meno di 40 pagine, 37 per la precisione, dentro le quali il governatore di Bankitalia ha condensato tutto il suo pensiero, proiettato verso un futuro quanto mai incerto.

(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)