Roma non dimentica le vittime della Shoah e si associa alle celebrazioni in corso in tutta Italia in occasione della Giornata della Memoria. Il sindaco Virginia Raggi ha incontrato in Campidoglio due sopravvissuti al campo di stermino di Auschwitz: Sami Modiano e Piero Terracina. Presenti anche il presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, il vicesindaco capitolino Luca Bergamo e l’assessore alle Politiche sociali Laura Baldassarre.
Ecco che cosa ha detto Raggi nel corso dell’iniziativa: “Oggi è una giornata estremamente importante, sono 72 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e quindi è anche simbolicamente una data molto importante. Il giorno della Memoria è un ulteriore tappa nel cammino che abbiamo iniziato mesi fa, un percorso del ricordo che abbiamo voluto iniziare quest’anno affinché non sia solo qualcosa che studiamo sui libri di storia ma un qualcosa che viviamo dentro di noi e che è parte di noi. Ricordare significa rendere omaggio a tutti gli uomini, donne e bambini torturati e uccisi nei campi di sterminio e ricordare e ringraziare chi si è opposto e chi è riuscito a sopravvivere e ogni anno rivive quelle ferite per farci capire e raccontarci tutto quello che è successo. Ricordare è l’antidoto più forte contro l’oblio e l’indifferenza e lo strumento più importante per tracciare una nuova strada“.
Inevitabilmente, però – a margine dell’appuntamento – si è anche parlato delle vicende giudiziarie che stanno riguardando Raggi. Che ha risposto alle domande arrivate dai cronisti non senza spunti fortemente polemici. “Ricordatevi che dovete raccontare la verità della notizia. Fa parte dei vostri doveri, ve lo ricordate? Inventare non si fa“, ha detto il sindaco ai giornalisti prima di aggiungere: “Cosa farò in caso di rinvio a giudizio? Chiedetemelo se e quando succederà“.
La stessa Raggi è poi nuovamente intervenuta sul tema con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: “Dopo le false ricostruzioni di telefonate tra me e Beppe Grillo (ovviamente smentite), viene persino inventata una fantomatica ‘trattativa’ in corso con la Procura di Roma. Mi spiace per chi inventa ma quanto ho da dire lo dirò, come è corretto che sia, ai magistrati; il resto sono ‘fantasie’ anche molto pesanti che, a questo punto, saranno valutate dai magistrati“.
Ecco i sorrisi stiracchiati di Virginia Raggi in Campidoglio per la Giornata della Memoria
(Foto di Stefano Carofei per Imagoeconomica/Riproduzione riservata)