Skip to main content

Chi c’era al Maxxi per il Bulgari Prize 2018. Le foto di Pizzi

1 / 27
Jean Christophe Babin, Diego Marcon, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
2 / 27
Jean Christophe Babin, Diego Marcon, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
3 / 27
Jean Christophe Babin, Diego Marcon, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
4 / 27
Nicola Bulgari e Diego Marcon
5 / 27
Jean Christophe Babin, Yuko Hasegawa, Dario Marcon, Giovanna Melandri, Nicola Bulgari
6 / 27
Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
8 / 27
Giovanna Melandri e Yuko Hasegawa
9 / 27
Rodrigo Alves
10 / 27
Jean Christophe Babin, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
11 / 27
Jean Christophe Babin, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
12 / 27
Marisela Federici
13 / 27
Marisela Federici
14 / 27
Marisela Federici
15 / 27
Bartolomeo Pietromarchi
16 / 27
Jean Christophe Babin, Marisela Federici
17 / 27
Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
18 / 27
Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
20 / 27
Rodrigo Alves
21 / 27
Rodrigo Alves
22 / 27
Rodrigo Alves
25 / 27
Giuseppe Tornatore e Bartolomeo Pietromarchi
26 / 27
Dario Marcon, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri
27 / 27
Jean Christophe Babin, Dario Marcon, Giuseppe Tornatore e Giovanna Melandri

Diego Marcon è il vincitore del Maxxi Bulgari Prize 2018. La sua opera Ludwig, “poetica ed evocativa, vince per la capacità d’interpretare, attraverso una sintesi di diversi linguaggi, lo spirito dei nostri tempi”, resterà in mostra nel Museo Maxxi insieme alle opere di Talia Chetrit e Invernomuto fino al 4 novembre, ed entra a far parte della Collezione del Maxxi Arte.

Marcon ha ricevuto il premio dalle mani del regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore, presidente del comitato d’onore del progetto, in presenza di Giovanna Melandri presidente Fondazione Maxxi e di Jean Christophe Babin ad del Gruppo Bulgari. Assieme a loro i giurati Yuko Hasegawa e David Elliott e il direttore del Maxxi Arte Bartolomeo Pietromarchi.

Ludwig è un video proiettato a tutta parete realizzato con la tecnica cgi (computer-generated imagery) utilizzata nella computer grafica per la resa degli effetti speciali digitali nel cinema, in tv, in pubblicità e nei videogiochi di simulazione.

Per noi alla serata era presente il maestro Umberto Pizzi

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)



×

Iscriviti alla newsletter