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Tutte le facce rabbuiate di Monica Cirinnà in Senato contro i 5 Stelle. Foto di Pizzi

Le votazioni al Senato sul disegno di legge Cirinnà sono state rimandate a mercoledì 24 febbraio. La decisione arriva dopo la rottura tra Movimento 5 stelle e Partito Democratico sul voto dell’emendamento “canguro” che avrebbe dovuto portare allo stralcio di gran parte degli emendamenti presentati dai gruppi parlamentari.

Un cambio di posizione che rischia di non far passare il ddl Cirinnà o di modificarlo nella sostanza ad esempio con l’eliminazione dell’adozione del figliastro. “L’ho detto e lo ripeto: ho sbagliato a fidarmi di MoVimento 5 Stelle Senato e se legge sulle ‪#‎unionicivili‬ diventerà una schifezza sono pronta a togliere firma ed a lasciare la politica”, ha scritto Monica Cirinnà su Facebook e Twitter.

Così, invece, ha spiegato le ragioni del M5s il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: “Come già specificato ieri da MoVimento 5 Stelle Senato ribadisco con forza la necessità e l’urgenza di dare subito al Paese una legge sulle unioni civili. La nostra è una posizione chiara e coerente che abbiamo dimostrato sin da subito, non presentando nemmeno un emendamento. E che abbiamo ribadito opponendoci a uno strumento come il canguro che serve solo al Pd a mascherare le sue difficoltà interne”.

Ecco tutte le facce di Monica Cirinnà in Senato nella giornata di ieri, firmate Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata


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