Dopo un’apertura con più ombre che luci, la seconda giornata dei Giochi Olimpici porta all’Italia ben cinque medaglie, due delle quali del metallo più pregiato. Quello di Fabio Basile – campione olimpico nel judo categoria 66 chilogrammi – è un oro storico, perché è la numero 200 di un atleta azzurro ai Giochi Olimpici. Ma il conto è stato subito aggiornato, perché un Daniele Garozzo in forma smagliante centra l’oro nel fioretto maschile individuale e porta l’Italia a 201.
In una giornata che bissa quella di apertura di Londra 2012, arrivano anche due argenti, quello nei tuffi (trampolino sincronizzato da 3 metri) di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè – che si piazziamo dietro le inarrivabili cinesi Shi e Wu ma spezzano finalmente la maledizione olimpica – e quello, ancora nel judo, di Odette Giuffrida, che si arrende solo alla kosovara Klemendi nella finale dei 52 chilogrammi.
Infine il bronzo che regala il ciclismo femminile: nella prova su strada femminile, la 24enne Elisa Longo Borghini arriva allo sprint finale e finisce sul podio, dietro all’olandese Anna Van der Breggen e davanti alla svedese Emma Johnson. Il medagliere azzurro recita adesso 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi: soltanto l’Australia, che finora ha vinto 3 ori e 2 bronzi, ha fatto meglio.
La prima medaglia dell’Italia ai Giochi Olimpici di Rio 2016 (poi bissata nella notte da Gabriele Detti nei 400 stile libero), è arrivata dalla scherma. La siciliana Rossella Fiamingo, dopo una cavalcata entusiasmante, si arrende solo in finale a Emese Szász e conquista l’argento nella spada individuale femminile.
(Testo Askanews)