È morta nella notte la stilista Laura Biagiotti. Era ricoverata in condizioni gravissime da mercoledì sera all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dopo un arresto cardiaco che le aveva provocato un danno cerebrale.
Nata a Roma il 4 agosto 1943 Laura Biagiotti è stata, assieme a Krizia, una delle poche stiliste donne a guidare il Made In Italy alla conquista dei mercati globali. “Grazie di tutto! Per sempre noi”, ha twittato la figlia Lavinia, vice presidente del gruppo Biagiotti.
La carriera della stilista è iniziata negli anni ’60, quando ha seguito le orme della madre, Felia Soldaini Biagiotti, che aveva fondato un atelier. Laura, che sin dagli esordi ha mostrato un grande gusto, ha iniziato la sua carriera collaborando con alcuni nomi illustri della moda italiana, da Roberto Capucci e Rocco Barocco. La sua prima collezione, per Schuberth, è datata 1966. La prima personale, a Firenze, risale al 1972. Da allora, la stilista romana ha inanellato un successo dopo l’altro, conquistando un posto nell’olimpo della moda italiana.
Fra i suoi successi professionali si annovera la prima sfilata di una griffe italiana in Cina, a Pechino, il 25 aprile 1988, alla quale hanno partecipato 30 modelle, che hanno sfoggiato 150 abiti. Qualche anno dopo, nel 1995, Laura Biagiotti è stata la prima stilista a mostrare le sue creazioni nel Gran Teatro del Cremlino a Mosca, nella sede che fu del Pcus.
Da molti anni Laura Biagiotti ha vissuto e lavorato a Guidonia, nel castello Marco Simone, che aveva ristrutturato assieme al marito Gianni Cigna, deceduto nell’agosto 1996. Dall’unione fra Laura Biagiotti e Gianni Cigna è nata la figlia Lavinia, che dal 2005 è vicepresidente dell’aziende di famiglia.
Ecco il ricordo di Umberto Pizzi con una selezione di foto d’archivio.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata