Possibile svolta alla presidenza della Lega di Serie A, l’organo di rappresentanza della massima divisione del calcio italiano. A breve scadrà il mandato dell’attuale presidente Maurizio Beretta (che ricopre anche il ruolo di responsabile comunicazione del gruppo Unicredit) e le società sembra che si preparino ad eleggere come suo sostituto l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni.
Al momento si tratta solo di un’ipotesi – rilanciata oggi da Repubblica in un articolo a firma di Massimo Mazzitelli – ma i ben informati assicurano che si tratti di qualcosa di molto più concreto di un semplice gossip. Secondo le ricostruzioni Veltroni potrebbe già contare sull’appoggio di tredici squadre di serie A, quelle di livello medio-piccolo. Mancherebbe, invece, ancora il sì di Juventus, Roma, Napoli, Inter, Milan, Lazio e Fiorentina: i top club del campionato che però sarebbero pronti a convergere sul nome di Veltroni.
L’ex segretario del Pd – ormai lontano dalla politica attiva dal 2009 quando fu costretto a lasciare la guida del Partito Democratico – sarebbe pronto ad accettare, ma a due condizioni scrive Repubblica: “massima condivisione dei presidenti e uno statuto che garantisca il cambiamento“. Insieme a Veltroni dovrebbe essere nominato anche un manager operativo con l’incarico di occuparsi specificamente della nuova ripartizione dei diritti televisivi.
In breve, l’obiettivo del nuovo presidente della Lega – chiunque esso sia – è la riscrittura della governance della Serie A , ormai sempre più obsoleta se paragonata ai principali campionati europei e indietro su tutta la linea. La competitività generale è infatti ai minimi storici con la Juventus che si accinge a vincere il sesto scudetto consecutivo e le ultime tre squadre quasi già retrocesse a febbraio, mentre la presenza dei tifosi negli stadi continua a diminuire.
Veltroni – che dovrebbe lasciare la sua attuale occupazione di scrittore, autore televisivo e giornalista – punta ad avere ampio potere decisionale per far sì che possa davvero ingranarsi la marcia del cambiamento. A parole le società dicono di essere, ma si sa – quando si parla di calcio e soprattutto di presidenti delle squadre – nulla è scontato.
Questa volta, però, ci sarebbero poche alternative sul piatto: nell’eventualità di un altro stallo dopo i tanti che hanno caratterizzato il calcio italiano, si vocifera che il presidente della Figc Giovanni Malagò sarebbe addirittura pronto a commissariare la Lega con il placet del ministro per lo Sport Luca Lotti.
Nella gallery Walter Veltroni visto da Umberto Pizzi.
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