La procura della Repubblica di Vicenza ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin e altri sei ex manager dell’istituto per i reati contestati, a vario titolo, tra questi aggiotaggio, ostacolo all’autorità di vigilanza e falso in prospetto. Lo rende noto in un comunicato il procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri.
Oltre all’ex presidente della Bpvi è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per l’ex dg della banca Samuele Sorato, l’ex consigliere Giuseppe Zigliotto, e gli ex dirigenti Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta, Paolo Marini e Massimiliano Pellegrini. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche la Banca Popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.
I difensori di Gianni Zonin, con una nota, “prendono atto della decisione assunta oggi dalla Procura di Vicenza in merito al rinvio a giudizio degli Ex Vertici di Banca Popolare di Vicenza e dell’Istituto stesso”.
“A nome del proprio assistito, i difensori desiderano esprimere la massima fiducia nel lavoro della magistratura e riconfermare l’assoluta disponibilità di Gianni Zonin a chiarire la propria posizione e a fornire una ricostruzione accurata dei fatti accaduti, ribadendo quanto già dichiarato in passato, in sede processuale”, conclude la nota.
(Testo Askanews)
(Foto ImagoEconomica)