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Contro l’euro o contro chi non è favorevole alla moneta unica? La storia parlamentare del Movimento Cinque stelle sta vivendo, forse, la sua più lunga contraddizione proprio su un tema estremamente pregnante e denso di riverberi come le pulsioni anti Unione.

V-DAY
Sette i punti di quella che è stata autodefinita “la modesta proposta di Beppe Grillo sciorinata in occasione del V-Day genovese: Referendum per la permanenza nell’euro, abolizione del Fiscal Compact, adozione degli Eurobond, alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune finalizzata eventualmente all’adozione di un Euro 2, investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio, finanziamento per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni e abolizione del pareggio di bilancio.

NO EURO? PARLIAMONE
Ma intanto lunedì prossimo ecco che i grillini hanno organizzato nella sala dei Gruppi alla Camera un tavolo di esperti come Luciano Barra Caracciolo, Claudio Borghi, Antonio Maria Rinaldi, Antonio Galloni che prenderanno la parola (e agiteranno una base già in perenne fermento) sulla direttrice: Europa e Euro, opportunità e schiavitù?

RUMORS INTERNI
Ma al di là delle parole di circostanza sia di Grillo che del guru Casaleggio sbandierate ai quattro venti contro Unione europea e moneta unica, ecco che secondo alcune indiscrezioni di fonte parlamentare a 5 stelle ci sarebbe una scarsa volontà di cavalcare la questione referendaria sull’Euro. Come dire che potrebbe essre questo un altro fronte di spaccatura interna tutto grillino, dopo le note vicende legate alle epurazioni, ai rimborsi e agli scontrini, agli insulti contro i giornalisti. E chissaà cosa altro domani.

Ecco tutti i più recenti articoli dedicati da Formiche.net al tema:

I Forconi alla Grillo visti da un antiprotezionista. Di Giordano Masini;

Ecco perché denuncio il signor Giuseppe Grillo. Di Luca De Vecchi;

Che cosa unisce Alemanno, Salvini, Grillo e Berlusconi. Di Edoardo Petti;

Il Comizio anti euro di Beppe Grillo. Di Edoardo Petti;

Beppe Grillo e i grilli dei grillini. Di Paolo Falliro;

Tre proposte (e un appello) per una nuova Europa delle Nazioni. Di Paolo Savona e Francesco Sisci;

Euro, perché uscirne. Di Carlo Violati;

Ecco i nuovi bersagli di Grillo. Di Edoardo Petti;

 

 

 

Grillo e Casaleggio si baloccano con l'euro

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Renzi: un segretario liquido per un partito liquido?

Al netto della logorrea renziana e delle ombre elettorali emerse nello svolgimento delle primarie PD di domenica 8 dicembre, bisogna constatare che Matteo Renzi ha sconfitto Cuperlo e Civati ed è diventato nuovo segretario del partito. Egli, dalle prime dichiarazioni, conferma la caratteristica e lo stile già noti del suo procedere all’interno della compagine: lo spettacolo(spectaculum da spectatre: guardare) come…

Pensare ad un mondo senza centro

Il realismo storico di Papa Francesco è un monito senza indugi a ripensare l'organizzazione delle società, dell'economia e a ridare un senso alla vita. La dimensione etica è necessaria nei nostri giorni di cerniera tra il mondo che conosciamo e quello che verrà. Infatti, se in passato la dimensione etica rispondeva ai bisogni spirituali e relazionali dell'essere umano, oggi essa…

I pugni di Bruno Martinazzi

I pugni di Bruno Martinazzi sono stati prelevati dall’atrio del Centro Direzionale della Fiat in Corso Ferrucci. 2 pugni di pietra bellissimi. Opera scultoria voluta da Giovanni Agnelli, terminata nel 1978. Non è noto dove saranno trasferiti. E così, in questo stato di sospensione, mentre i pugni (statici) si muovono animati da un dinamismo inefficace verso chissà quale dove, non…

Parte da Milano la semina dei Popolari di Mauro

Dopo la presentazione ufficiale del 23 novembre scorso al Teatro Quirino a Roma con l'Assemblea Popolare per l'Italia, i Popolari – sancita la scissione da Scelta Civica, ufficializzata con la costituzione dei gruppi parlamentari "Per l'Italia" sia alla Camera che al Senato – si sono dati appuntamento oggi a Milano al Teatro Tieffe alla presenza del ministro Mario Mauro e…

Ecco il vascello liberale di Boldrin, De Luca e Passera. La rotta europea e le incognite italiane

Rappresentare il popolo dei produttori vessati dal fisco e dalla burocrazia contro la conservazione e i privilegi delle formazioni egemoni nella seconda Repubblica. Promuovere un taglio rigoroso, massiccio e selettivo della spesa pubblica cresciuta del 30 per cento tra il 2001 e il 2012. Rompere il predominio popolare e socialista nell’Ue realizzando una visione federale e solidale dell’Europa grazie a…

Solo una stagione di riforme può ripristinare la pace sociale

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Così Putin vuole abbattere la corruzione in Russia dopo lo scandalo cipriota

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Senza eccessivi clamori mediatici da alcune settimane a Mosca è iniziata una singolare Mani Pulite russa. Lo zar Vladimir Putin aveva annunciato che il suo terzo mandato presidenziale al Cremlino avrebbe coinciso con una guerra senza quartiere alla…

Il governo Letta&Alfano ha decretato la morte dei partiti

Nel 1960 il governo Tambroni per rabbonire la piazza allora in agitazione per iniziativa del Pci e del Psi attuò una riduzione del prezzo della benzina allora stabilito in via amministrativa. Il governo Letta&Alfano ha pensato bene di anticipare tutti decretando la fine del finanziamento pubblico e quindi la morte dei partiti. Solo che questa volta la concessione è stata…

Come e perché i Fondi Sovrani possono essere il "tesoretto" delle imprese italiane

Come avvicinare domanda e offerta di capitali in una fase di credit crunch? Quali sono gli investitori istituzionali più adatti e interessati al nostro sistema produttivo? IL TEMA DEI CAPITALI Nell’attuale scenario di contrazione e sempre maggiore selettività del credito bancario e considerata la difficoltà a far decollare forme alternative di finanziamento come le emissioni obbligazionarie, il tema dei capitali…

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