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Cina e Italia si incontrano a Malpensa. La società di gestione degli aeroporti di Milano Sea e la Fondazione Italia-Cina hanno infatti firmato un accordo di collaborazione per sviluppare ‘Chinese friendly Airport‘. Il progetto, lanciato da Sea, ha l’obiettivo di trasformare l’incremento dei flussi di passeggeri cinesi in un’opportunità di business.

Secondo i dati di Ambrosetti elaborati per Sea, nell’ultimo decennio i passeggeri cinesi a livello mondiale sono passati dai 12 milioni del 2001 ai 70,25 milioni del 2011. I volumi di traffico Milano-Cina, sempre secondo gli stessi dati, sono aumentati del 150% negli ultimi quattro anni, passando da 269mila passeggeri nel 2008 ai 708mila del 2012. In particolare, l’aeroporto di Malpensa ha visto nel 2012 222mila passeggeri da e per Shanghai e Hong Kong e 117mila da e per Beijing.

Lo scalo italiano, dunque, si sta preparando ad accogliere i turisti cinesi con una serie di nuovi servizi, come il supporto all’acquisto in madrelingua cinese e l’incentivazione dello shopping attraverso l’utilizzo della carta sconto ‘Fascination’ appositamente predisposta.

E poi Malpensa parlerà cinese, grazie a una segnaletica in lingua e grazie a una versione in logogrammi delle app degli aeroporti di Milano (da fine ottobre) e del sito (entro il 2014). Il ponte tra i due Paesi è destinato a rafforzarsi: se le compagnie aeree cinesi con voli diretti a Malpensa sono Air China e Cathay Pacific, Sea ha aperto i contatti con China Southern, China Eastern e Hainan per sviluppare nuovi collegamenti verso altre destinazioni.

 

Malpensa parla cinese

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