Ero al primo anno di Università quando ho letto “Diversità genetica e uguaglianza umana” di Dobzhansky scritto nel 1973, pubblicato in Italia dall’Einaudi nel 1975. Il messaggio del saggio è che l’uguaglianza umana “è un precetto etico non certamente un fenomeno biologico”. Dare a tutti i cittadini uguali possibilità non risponde solo a ragioni morali ma soddisfa anche la necessità…
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Preventivo Rc auto, in Francia è tempo di rivoluzione
In Francia dal 2014 le compagnie di assicurazione saranno costrette a farsi una concorrenza spietata sul costo del preventivo Rc auto. L’Italia adotterà il modello d’Oltralpe? Gli utenti che, scontenti della propria polizza assicurativa, si rivolgono alla rete per informarsi sulle assicurazioni auto online più vantaggiose e sceglierne una nuova, più conveniente e adatta al proprio utilizzo del veicolo sono,…
Dove si investe (davvero) nella sicurezza
Gli americani, è noto, sono particolarmente attenti – al limite della fissazione – alla sicurezza, soprattutto nei luoghi pubblici. Sarebbero in grado di spaventare chiunque. Ma sono efficaci, e ottengono il loro risultato (in questo caso, la sicurezza di chi frequenta posti pubblici). Di seguito la testimonianza di un’esercitazione dell’Arizona State University – la prima università pubblica degli Stati Uniti…
Australia al voto tra Usa e Cina
L'Australia va al voto. Nell'agenda dei candidati la politica estera è in parte legata alla questione immigrazione e a come gestire l'arrivo dei “boat people” con la pratica di delocalizzazione dei centri dove sono detenuti i migranti irregolari giunti via mare. L'attualità pone anche l'evolversi della crisi siriana in primo piano. Sulla stampa internazionale si guarda però al rapporto di…
Lo strano caso di Pistelli
La notizia è stata sapientemente "oscurata" in Italia dove nessuno - se si esclude una citazione senza evidenza in un lancio Ansa - ha ritenuto fosse doveroso parlarne. Invece, il modo con cui il viceministro degli Affari esteri Lapo Pistelli ha annunciato l'assegnazione di 60 milioni di euro del Fondo per la cooperazione internazionale all'Autorità nazionale palestinese meriterebbe forse qualche…
Chi sono i guardiani di Twitter
C’è sempre una buona ragione per scrivere un tweet, che sommata a tutte le altre sparse in tutto il mondo fanno circa 500 milioni di buone ragioni. Provate adesso a pensare a quel flusso interminabile di cinguettii che occupa la scena social il lampo di pochi secondi prima di venire inabissato dall’incessante ordine cronologico. Un cimitero di tweet su cui però Twitter…
La strategia di Papa Francesco per la Siria del dopo Assad
La crisi siriana e il rischio di un'imminente escalation militare sono in cima alle preoccupazioni delle opinioni pubbliche in Europa, negli Stati Uniti, in Asia e nel Medio Oriente. Allo stesso modo, i governanti mostrano il segno più evidente della loro impotenza, almeno nei contesti multilaterali. La guerra in Siria c'è già e non si tratta di scongiurarla. È una…
Calcio: la "torta" dei diritti tv fa gola a troppi e le "imboscate" mediatiche in atto
In Italia c'è un sport al massacro perfino più popolare del calcio giocato: è la "macchina del fango". Fino ad oggi è stata appannaggio esclusivo del mondo della politica, nelle sue declinazioni collegate alla storia infinita di dispetti tra centrosinistra e centrodestra. E' un gioco certosino, portato avanti da professionisti, non da dilettanti. Sarebbe un errore pensare il contrario, perché si potrebbe essere portati a ritenere…
The Economist, 170 anni di vendite e successi
Quando il 2 settembre di 170 anni fa il politico scozzese James Wilson portò per la prima volta in edicola The Economist non immaginava che potesse diventare una delle più influenti e ricche riviste al mondo. Nel 2012 il settimanale britannico ha raggiunto la cifra record di 67,3 milioni di sterline di profitti, circa il 6% in più rispetto al 2011. The Economist…
G20, i vaghi accordi economici che coprono le divisioni sulla Siria
Ci si cruccia per il nulla di fatto riguardo la Siria, e si festeggia invece per i risultati economici. O, quantomeno, questa è l'atmosfera tra i delegati italiani. Ma i grandi accordi del G20 di San Pietroburgo sembrano piuttosto trattative rinviate, se non disaccordi mascherati. C'è l'impegno a razionalizzare le discipline fiscali nazionali (ancora una volta) e la spaccatura sulle…