Skip to main content

Più di un milione di persone hanno accompagnato, con enorme entusiasmo, Papa Francesco nella sua sfilata sul lungomare di Copacabana a Rio de Janeiro, primo bagno di folla ufficiale per il Pontefice alla Giornata mondiale della gioventù.”Questa settimana – ha detto il Papa durante la Messa – Rio è diventata il centro della Chiesa: il suo cuore giovane e pieno di energia ha risposto con entusiasmo all’invito fatto da Gesù”.

Bergoglio poche ore prima, aveva ribadito nei fatti, visitando le favelas, la propria vicinanza ai poveri e agli emarginati. “E’ un Papa – spiega un ragazzo brasiliano – che rappresenta molte cose meravigliose. Ci sta facendo vedere che con delle azioni molto semplici possiamo costruire un mondo migliore”. Nonostante il tempo non sempre clemente, quindi, il viaggio del Pontefice in Brasile si caratterizza per il calore umano.Non mancano però momenti in cui la protesta per la situazione economica e sociale del Brasile torna a farsi sentire, approfittando anche dell’eco mediatica offerta dalla presenza del Papa. Così a poca distanza da Copacabana, a Rio centinaia di persone hanno protestato contro le autorità locali e nazionali.”La gente – spiega una manifestante – è arrabbiata perché qui si investono miliardi per costruire stadi, mentre la popolazione è affamata e non ci sono i soldi per le cure ospedaliere”. La polizia brasiliana tiene sotto controllo le proteste con un grande spiegamento di forze, ma è molto probabile che il messaggio dei manifestanti arrivi comunque a Papa Francesco, anche nel clamore della festa della Gmg.

Il Papa a Copacabana, un milione in festa e qualche protesta

Più di un milione di persone hanno accompagnato, con enorme entusiasmo, Papa Francesco nella sua sfilata sul lungomare di Copacabana a Rio de Janeiro, primo bagno di folla ufficiale per il Pontefice alla Giornata mondiale della gioventù."Questa settimana - ha detto il Papa durante la Messa - Rio è diventata il centro della Chiesa: il suo cuore giovane e pieno…

Fassina, Papa e soldi ai partiti: fatti e commenti sui giornali di oggi

“L’evasione fiscale fa litigare il Pd”, titola il Corriere della Sera con la posizione controversa di Fassina (“Può servire a sopravvivere”) e diCamusso (“Errore grave”). Mentre l’Aula è bloccata, i partiti si assegnano la prima rata dei finanziamenti statali. Con a supporto il corsivo di Dario Di Vico su “Il buon senso e lo strabismo della sinistra”. Polemico il titolo…

Fassina, l'economista di lotta e di governo

Ha incassato la sberla della Cgil ("errore politico"). Ha registrato il ceffone del suo maestro Vincenzo Visco ("un infortunio"). E si è sorbito pure la lezioncina di Repubblica con il pensoso commento di Tito Boeri, che nonostante governi di sinistra, tecnici, di centrosinistra e di larghe intese non è mai diventato ministro, e chissà perché. Ma ha trovato l'elogio malizioso…

Maroni e la sanità lombarda vista dal liberista Mingardi

La sanità italiana ha bisogno di una scossa, per riuscire a mantenersi al passo con il confronto europeo e per garantire anche in futuro un servizio che sia effettivamente universale. Ma è difficile che una risposta seria ai problemi e alle sfide del settore possa essere fornita da commissioni di saggi, come quella costituita dai dodici “esperti” del mondo della sanità…

Le ovvietà di Casaleggio conquistano i "demiurghi" del nulla

Un’ovvia e scontatissima dichiarazione di Casaleggio mentore del M5S, che avrebbe potuto rendere a giornali e tv qualsiasi cittadino italiano che segue le cose della politica di governo, è stata rilanciata dai mezzi di comunicazione alla stregua di una “verità rivelata”. Il contenuto dell’esternazione del poco noto signore del M5S si riferiva alla grave situazione socio-economica che l’Italia sta vivendo,…

Renzi e il Pd, ecco tutti i nodi della contesa

Un duello da Cavalleria rusticana attende Matteo Renzi e i renziani, divisi dal resto del Partito Democratico su quasi tutto, a cominciare dal congresso che dovrà incoronare l'erede di Guglielmo Epifani alla segreteria. IL NODO DELLO STATUTO Convinto che qualcuno voglia frenare la sua ascesa ai vertici del Pd (che da statuto gli assicurerebbe la candidatura alla presidenza del Consiglio),…

Tunisia, la rivoluzione sterilizzata e il sangue che bagna la politica

Da un lato c’è chi in Tunisia vorrebbe “sterilizzare” la rivoluzione, con la contromossa di evitare il ritorno sulla scena di esponenti politici collusi con il vecchio regime e combattere i fenomeni di corruzioni. Dall’altro l’affacciarsi della violenza politica, con l’assassinio di un membro dell’opposizione. La schizofrenia del biennio post primavera araba tunisina porta conseguenze diversificate che non contribuiscono al…

Difesa, tutte le sfide che attendono l'Europa

La Difesa europea corre il rischio di non essere in grado di affrontare le sfide del futuro. Sono diversi i report strategici che da tempo evidenziano la necessità, per il Vecchio Continente, di rivoluzionare secondo i più moderni criteri di efficienza le proprie strutture militari, già indebolite dai tagli al budget dei governi nazionali. Un'esigenza della quale pare essersi convinta…

×

Iscriviti alla newsletter