Skip to main content

I riflessi negativi della crisi, cioè della diminuzione dei consumi, una mancata omogeneità legislativa che rallenta il settore, e l’assenza di un vero passaggio dalla tassa alla tariffa con l’introduzione della Tares, la nuova “bolletta” dei rifiuti. Il direttore generale del Conai (il Consorzio per il recupero degli imballaggi), Walter Facciotto (nella foto), tocca molti dei temi caldi del settore rifiuti. E in un colloquio con Formiche.net mette in evidenza che forse – anche se per il momento l’ipotesi è ancora allo studio – bisognerà aumentare il contributo pagato dai comuni, soprattutto per la plastica.

IL PROGRAMMA E IL BILANCIO
”Oggi alla Camera – osserva Facciotto – è stato presentato il programma per la gestione dei rifiuti da imballaggio per i prossimi tre anni, insieme con la presentazione di un bilancio dell’anno precedente. Nel 2012 si è superata la quota del 65% di riciclo a livello nazionale dei sei imballaggi principali: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, per 7 milioni di tonnellate di materiale a cui bisogna aggiungere un milione di tonnellate termovalorizzate. Il recupero è arrivato al 75%; cioè 3 imballaggi su 4 immessi al consumo”.

OBIETTIVO 67% AL 2013
Per il dg del Conai ”le prime stime sul 2013 parlano di una riduzione dell’immesso a consumo dell’1%, con la raccolta differenziata che continua ad aumentare, ed il riciclo in crescita dell’1%. Obiettivo potrebbe essere un aumento del riciclo dell’1%”.

ITALIA SPEZZATA IN TRE
”L’Italia sulla raccolta differenziata – spiega Facciotto – viaggia a tre velocità”, con il nord che è quattro volte il sud con 80 chilogrammi per abitante contro 20 kg, e il centro fermo a 45 kg per abitante.

RIFLESSI NEGATIVI DA MENO CONSUMI
Dalla diminuzione dell’immesso al consumo ”ci sono riflessi negativi per i Consorzi” perché si hanno ”meno introiti. Ma la differenziata aumenta e contributi che diamo ai comuni non cambiano, percui i ricavi diminuiscono. Forse dovremmo aumentare qualcosa, soprattutto per la plastica”.

LA TARES, OCCASIONE PERSA
La Tares, pur non riguardando direttamente il Consorzio, per Facciotto è una specie di occasione persa perché ”poteva essere applicato il principio di ‘chi inquina paga’” e ”doveva significare passare dalla tassa alla tariffa. E’ un vero peccato – prosegue il dg di Conai – perché si uniformano i comportamenti, invece è giusto premiare chi differenzia meglio”.

ARMONIZZARE LE LEGGI SULL’AMBIENTE
Maggiore coerenza e no ai contrasti tra leggi e competenze. In chiusura, Facciotto si rivolge direttamente al governo: ”Quello che noi vorremmo è una sorta di armonizzazione tra varie normative, sia a livello regionale che comunale; ed evitare che la legislazione ambientale spesso entri in contrasto, per esempio, con quella sanitaria. Insomma chi determina le scelte si dovrebbe confrontare con le normative esistenti e con gli altri ministeri”.

Viaggio tra gli imballaggi. Numeri, obiettivi e lamentele

I riflessi negativi della crisi, cioè della diminuzione dei consumi, una mancata omogeneità legislativa che rallenta il settore, e l'assenza di un vero passaggio dalla tassa alla tariffa con l'introduzione della Tares, la nuova "bolletta" dei rifiuti. Il direttore generale del Conai (il Consorzio per il recupero degli imballaggi), Walter Facciotto (nella foto), tocca molti dei temi caldi del settore…

Salvatore Settis: "Un Paese senza cultura è un Paese senza futuro"

Salvatore Settis archeologo e storico dell'arte di fama mondiale. Ha diretto il Getty Research Institute di Los Angeles e la Normale di Pisa. E' presidente del Consiglio scientifico del Louvre e Accademico dei Lincei. Le sue autorevoli idee sono, ogni volta, una bussola per trovare la giusta direzione, con esempi concreti di inversione di rotta, per restituire alla cultura la…

Ecco i distretti industriali (anche del Sud) che stracciano Francia e Germania

Perdita di competitività e sorpasso da parte altri Paesi non riguardano, a sorpresa, i distretti industriali italiani. E, nonostante crisi, carico fiscale e costo del lavoro record, le imprese nazionali riescono a crescere a tassi da fare invidia anche a Francia e Germania e sembrano destinate a viaggiare a gonfie vele anche nella seconda metà del 2013. E la medaglia d'oro va…

Renzi sogna di essere il Blair degli Stati Uniti d’Europa

“Realizzare nell’arco di una generazione gli Stati Uniti d’Europa fondati su un unico servizio civile, una politica estera e un esercito comuni, una Banca centrale con le stesse funzioni della Federal Reserve. Un’Europa a misura di cittadino e non di tecnocrate, imperniata sull’elezione popolare dei vertici istituzionali, che non dia per scontata la libertà da difendere in casa propria come…

Bielorussia, il nuovo terreno di scontro tra Mosca e Pechino

Gas, un territorio vergine in cui investire e una porta spalancata verso il mercato europeo. Sono questi i motivi per cui la Cina sta investendo sempre più in Bielorussia. Un afflusso di dollari supplicato dal presidente Alexander Lukashenko, che intende svincolarsi dalla dipendenza russa senza piegarsi ai controlli europei che accusano "l'ultimo dittatore in Europa" di calpestare i diritti umani.…

Il silenzio del Pd e di Epifani che addolora Del Turco

Accanto allo scandalo della sentenza che ha condannato Ottaviano Del Turco ce ne sta un altro ben più grave: quello di un vile silenzio. Tacciono su questa incredibile vicenda il Pd di cui Del Turco è stato tra i fondatori e la Cgil dove egli ha trascorso metà della vita. Tace Guglielmo Epifani che a Del Turco deve gran parte…

Il problema delle quote rosa riguarda solo poche donne privilegiate

"Il problema delle quote rose riguarda solo poche donne privilegiate". è l'incipit della riflessione di costanza miriano sulle quote rosa e la discriminazione femminile. questa la conclusione: "Le donne il più delle volte non vengono discriminate in quanto femmine: per esempio nel mio mondo del lavoro, il giornalismo, sono ormai la maggioranza a occhio e croce. Quello che discrimina è la…

Egitto, ancora scontri mortali al Cairo

Mentre un gruppo di esperti si prepara a scrivere una nuova Costituzione, continuano a contarsi i morti in Egitto. Oggi sei persone sono decedute negli scontri scoppiati al Cairo tra sostenitori e oppositori del deposto presidente Mohamed Morsi. L’informazione è stata confermata dal ministero della Sanità. Ieri, invece, altre quattro persone avevano perso la vita nelle violenze a piazza Tahrir.…

Ecco le banche italiane imbufalite con Ablyazov

Dissidente in cerca di asilo politico o pericoloso criminale? Impossibile, forse, delineare un ritratto preciso di Mukhtar Ablyazov (nella foto), l'uomo chiave del caso kazako, un "giallo" che scuote la politica italiana e le relazioni internazionali. Ablyazov, oltre ad essere uno dei più strenui oppositori del presidente-dittatore del Kazakhstan, Nursultan Nazarbayev, è ricercato internazionale per una presunta truffa da 10 miliardi…

Veleni e falsi 20 anni dopo "Mani Pulite". E Pomicino attacca Di Pietro: "Mi chiese di accusare Napolitano!"

L'ex ministro andreottiano, Paolo Cirino Pomicino, ha dichiarato : «Di Pietro mi chiese: È vero che Giorgio Napolitano ha ricevuto soldi da lei? Io risposi che non era vero, ma lui insisteva. Guardi che c'è un testimone, un suo amico, che lo ha confessato. Se l'ha detto, ha detto una sciocchezza, perché non è vero, risposi io. E, infatti, la…

×

Iscriviti alla newsletter