Skip to main content

Persecuzione e assoluzione del fondatore di Fastweb? Si potrebbe titolare così la vicenda che ha avuto come protagonista Silvio Scaglia.

La storia

Le Fiamme Gialle e i Ros nel 2010 scoperchiarono (a loro dire) “un vero e proprio vaso di Pandora  con, dati i tempi, l’inevitabile coinvolgimento di politici e personaggi di spicco del mondo imprenditoriale”, come appunto l’ex ad di Fastweb e il senatore del Pdl Nicola Di Girolamo.

L’oggetto dell’inchiesta e i nomi

Al centro dello scandalo un caso di sospetto riciclaggio di denaro sporco di dimensioni, a detta degli inquirenti, colossali. Oggi, anzi ieri, la notizia: respinta la tesi dell’accusa, con diciotto condanne e 7 in coda al processo che ha riguardato in presunto maxiriciclaggio di 2 miliardi di euro. Quindici anni per l’imprenditore Gennaro Mokbel. Assolti il fondatore di Fastweb Silvio Scaglia (che commenta: “finito un incubo”) e l’ex ad di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli (“Avevo smesso di credere nella giustizia. Ma adesso qualcuno dovrà riflettere su quanto avvenuto e sul carcere che ci hanno fatto patire”). Nel mezzo la “grande soddisfazione” da Fastweb: “Il risultato della lunga istruttoria dibattimentale – si legge in una nota ufficiale – conferma quanto detto sin dal primo momento in questa vicenda in ordine alla assoluta estraneità ad ogni fatto illecito di organi della società”.

Commenti di ieri
Pietro Grasso, attualmente presidente del Senato, era all’epoca dei fatti procuratore nazionale antimafia, ed espresse “grande apprezzamento per il Ros e la Gdf che attivando meccanismi di cooperazione, internazionale” riuscirono a “ricostruire un complicatissimo giro di capitali e frodi-castello, di ingentissimo valore”. E aggiunse: “Ci sono anche aspetti che dimostrano il coinvolgimento della criminalità organizzata”. Ecco quello che disse e che si può rintracciare neghli archivi dell’Ansa. Oggi cosa ne pensa?

Le parole di Scaglia
“E’ stata una battaglia durissima – ha dichiarato Scaglia uscendo dal tribunale – che non doveva neanche iniziare. Un pensiero va alle tante persone che soffrono in carcere ingiustizie simili. Sono contento di aver avuto fiducia nella giustizia fino in fondo”. Ma le nove ore di camera di consiglio sono lì a stabilire che le accuse pesantissime (associazione per delinquere transnazionale pluriaggravata finalizzata la riciclaggio, intestazione fittizia di beni, evasione fiscale, reimpiego di proventi illeciti, delitti contro la pubblica amministrazione) non erano riconducibili a Scaglia. Ma il punto è dove si insinua quella rottura tra comunicazione, giustizia e fatti. Perché toni e slogan, buoni forse per quindici minuti di notorietà, poi possono avere un epilogo distante anni luce dalla realtà.

 

Fastweb e Scaglia, quando anche Grasso maramaldeggiava

Persecuzione e assoluzione del fondatore di Fastweb? Si potrebbe titolare così la vicenda che ha avuto come protagonista Silvio Scaglia. La storia Le Fiamme Gialle e i Ros nel 2010 scoperchiarono (a loro dire) "un vero e proprio vaso di Pandora  con, dati i tempi, l’inevitabile coinvolgimento di politici e personaggi di spicco del mondo imprenditoriale", come appunto l’ex ad di…

Ecco il manifesto anti crisi di EconomyUp.it

Coraggio, creatività, digitale, futuro, innovazione, internazionalizzazione, Made in Italy, ottimismo, sostenibilità, start up. Sono questi i dieci “valori” attraverso cui far ripartire l’economia italiana secondo un gruppo di imprenditori di successo che ha deciso di lasciarsi alle spalle la crisi e lanciare un "manifesto" che guardi al futuro. CHI SONO GLI IMPRENDITORI Nel novero dei promotori molti nomi noti: Oscar…

Cosa batte nel cuore della famiglia Onu

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Non c’è modo migliore per tastare il polso del mondo che attraverso la capacità unica di aggregazione delle Nazioni Unite. Durante le ultime due settimane, nel turbinio di incontri e discorsi che caratterizza l’apertura della sessione annuale dell’Assemblea generale, mi sono confrontando con leader e rappresentanti di gruppi e Paesi che rappresentano il 99%…

Giornale, Libero e Foglio fanno a gara a chi bistratta di più la manovretta

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori l'articolo di Cesare Maffi apparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi È stata colpa dei tempi: tempi di ultimazione dei lavori governativi e tempi di chiusura nelle redazioni. Martedì il Consiglio dei ministri ha ultimato i lavori poco prima di mezzanotte, cosicché i giornali sono usciti, mercoledì, riferendosi a bozze della…

Alitalia, la storia segreta

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento del direttore Pierluigi Magnaschi apparso sul quotidiano Italia Oggi.  La patata bollente della crisi dell'Alitalia (che non si è ancora raffreddata adesso), fu, cinque anni fa, in mano a Romano Prodi, allora premier. Non fece in tempo a farla raffreddare (cioè, fuor di metafora, ad avviarla a soluzione) che Silvio Berlusconi…

Papa Francesco affida il Vangelo ai social media

Papa Francesco ha inviato oggi un videomessaggio alla prima Conferenza filippina sulla Nuova evangelizzazione che si chiude oggi all'Università Santo Tomas di Manila e alla quale hanno preso parte delegati da tutta la Nazione e da diverse parti dell'Asia. In uno dei passaggi del videomessaggio pronunciato in lingua inglese Bergoglio invita a diffondere il Vangelo e la figura di Gesù attraverso i social…

Tra qualche giorno torna in libreria Buttafuoco con "Il dolore pazzo dell'amore"

C’è l’alba che è l’inizio del tramonto. E della pipì, quella dispettosa di uno scravacchio, vendicativo per essere stato schiacciato, che affligge l’orecchio medio di un piccolo sognatore. Quello che oggi vede incanutire i propri capelli e che è lì con gli occhi alla sua stella polare. A Lei, la donna amata, che bagna i morti fin dentro i loro…

Tasi e Tari, un confronto con l'Imu

Paga e Tasi. La battuta più ad effetto l'ha fatta il governatore del Veneto Luca Zaia, dove quel Tasi non è solo il nome del nuovo balzello figlio della legge di stabilità, ma un invito dialettale a non discutere. E sì, perché il punto di domanda all'indomani della nuova sventagliata di tasse post eliminazione prima rata dell'Imu è: quanto converrà…

Io, deputato montiano, dico che Monti ci invita a una sterzata

Credo che il gesto del Presidente Monti abbia voluto essere un invito a tutti coloro che credono in Scelta Civica ad assumersi le proprie responsabilità. Sono mesi che si sente parlare da parte di alcuni di superamento di Scelta Civica, invece che di rafforzamento di Scelta Civica. A fronte di convegni, dibattiti, dichiarazioni e pranzi ostentati, la maggioranza silenziosa del…

La nuova indipendenza delle Banche centrali: quella dalla realtà

E’, come al solito, una questione di credibilità. Sin dalla loro origine le banche centrali hanno dovuto essere un’entità credibile per contribuire alla stabilità del loro paese di residenza. E per essere credibili, dovevano innanzitutto essere indipendenti dalle pressioni politiche casalinghe. Non è stato un percorso facile. L’epoca dell’affrancamento delle banche centrali dagli stati che le esprimevano è durata decenni…

×

Iscriviti alla newsletter