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Con l’inserimento della rete fissa di Telecom nella golden power governativa, che comunque deve essere ancora perfezionata, il governo Letta ha voluto mettere un punto fermo sulla strategicità della rete fissa durante la settimana. Ma questo non è stato del tutto sufficiente per rassicurare gli altri operatori del comparto e larghi settori dell’esecutivo e della maggioranza. Infatti se con la golden power si mette un paletto su eventuali volontà del nuovo, prossimo e definitivo socio di Telecom Italia, ossia la spagnola Telefonica, questo non rassicura affatto sugli investimenti necessari alla rete non solo per la necessaria manutenzione ma soprattutto per la realizzazione di quella banda larga indispensabile per lo sviluppo e l’innovazione digitale del nostro Paese, anche sulla base di obiettivi europei fissati su cui l’Italia si è impegnata.

Resta comunque da vedere se con ulteriori vincoli e obblighi che deriveranno – tanto che nella commissione Attiività produttive del Senato è passata una mozione bipartisan per modificare ad esempio la normativa sull’Opa (Offerta pubblica di acquisto) che costringerebbe l’azienda di Alierta a lanciare una Opa – gli spagnoli di Telefonica non abbiamo diritto di defilarsi rispetto agli impegni assunti visti i termini dell’accordo per rilevare progressivamente le azioni detenute dai soci italiani presenti in Telco.

Nel frattempo l’arrivo dato certo negli scorsi giorni ai vertici di Telecom Italia di Massimo Sarmi, presidente di Poste Italiane, al posto di Franco Bernabè, che ha lasciato la presidenza di Telecom Italia, in disaccordo sia con i soci italiani (che non volevano aderire alla ricapitalizzazione ritenuta necessaria per il futuro della compagnia telefonica) che con i soci spagnoli (indispettiti per la intraprendenza di Bernabè nel trovare potenziali soci asiatici interessati a investire nella società ex monopolista, è rimandato a data destinarsi. D’altronde negli scorsi giorni Sarmi ha lavorato a braccetto con il governo per trovare una soluzione temporanea per tamponare le falle finanziarie di Alitalia.

Di seguito tutti gli approfondimenti su Telecom che Formiche.net ha dedicato negli scorsi giorni fra commenti, analisi, interviste e curiosità.

COMMENTI

Telecom, la finta corrida sulla rete di Giuliano Cazzola

Alitalia, Telecom e Finmeccanica, che cosa dovrebbe fare il governo Letta di Massimo Mucchetti

INTERVISTE

Telecom, Alitalia e Ansaldo, cosa vendere e cosa tenere. Parla Ambrogioni (Federmanager) di Edoardo Petti

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Telecom e dintorni, nessuno tocchi i tetti per l’Opa. Parla Geronzi di Antonio Satta

APPROFONDIMENTI

Alitalia, Telecom e riforma dello Stato. Il programma politico di Corrado Passera di Edoardo Petti

Telecom, Intesa e Carige: come ti siluro il manager in cerca di nuovi soci di Maria Benvenuto

Chi sono i veri nuovi padroni di Telecom di Elisa Maiucci

ANALISI

Ecco come sfilare la rete Telecom dalle grinfie di Telefonica di Niccolò De Scalzi, Leopoldo Gudas e Luigi Martino

Vi racconto la strage aziendale compiuta in Telecom di Riccardo Ruggeri

CURIOSITA’

Sul sito più amato dagli 007 ci si accalora sulla rete Telecom

VIDEO

Telecom e Scuola Holden, mix di tecnologia e creatività

SPECIALI

Benvenuti in Telecom Italia, o in Telecom Spagna? di Elisa Maiucci

Intesa, Telecom e Mediobanca, poteri forti o poteri decrepiti? di Fernando Pineda

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