Skip to main content

Enrico Letta tiene al rapporto con la Lega Nord. È stato lui stesso a testimoniarlo questa mattina in Senato. Il presidente del Consiglio nella sua replica al dibattito a Palazzo Madama ha voluto omaggiare il Carroccio che ha scelto “una benevole astensione” nei confronti del suo governo: “Ho ascoltato l’apertura di credito della Lega. L’ho colta e con grande attenzione: ci sarà da parte di tutti noi la volontà di fare questo percorso comune, basato sulla Convenzione per le riforme sui temi qui posti”.

Nonostante le prime frizioni sulla composizione della squadra, soprattutto sulla nomina di Cecile Kyenge come ministro dell’Integrazione e sulla questione dello Ius soli, ci sono punti di contatto tra Roberto Maroni e il nuovo presidente del Consiglio.
Li ha sottolineati il segretario della Lega, sintetizzandoli sul suo mezzo di comunicazione preferito, Twitter.

L’Expo
Nel suo discorso di ieri infatti il premier ha citato come appuntamento fondamentale da non mancare per l’Italia l’Expo che si terrà a Milano nel 2015. L’idea di nominare un commissario unico, ha rivendicato orgoglioso Maroni, era sua e Letta l’ha accolta e annunciata tra i punti programmatici.
Sembra esserci sintonia anche sul nome, fa sapere il segretario: “Ho parlato con Letta ed era d’accordo nel fare subito un Consiglio dei ministri e nominare Giuseppe Sala commissario. Sono stato io a chiedergli di venire a presentarlo, mi auguro che in pochi giorni si possa ripartire per completare tutte le opere”, ha detto a margine del congresso della Cisl Lombardia.

Le riforme istituzionali
E se la parte del discorso di Letta sull’unità tra Nord e Sud del Paese ovviamente ha deluso la Lega, l’idea di una Convenzione per attuare le riforme istituzionali piace al Carroccio.
Su questo, ha assicurato Maroni, la Lega sarà protagonista: “La prospettiva temporale di diciotto mesi per fare le riforme è quella che a noi interessa perché in questi diciotto mesi deve nascere la convenzione e il Senato federale. È l’impegno che Letta ha preso e che apprezziamo, per il quale non abbiamo votato contro. Staremo vedere se dalle parole passerà ai fatti”.

E, viste le prime frizioni che già sembrano nascere con il Pdl, sull’Imu per esempio, per Enrico Letta farà comodo avere un alleato anche tra le file dell’opposizione. 
 

Quanto Enrico Letta tiene alla Lega Nord

Enrico Letta tiene al rapporto con la Lega Nord. È stato lui stesso a testimoniarlo questa mattina in Senato. Il presidente del Consiglio nella sua replica al dibattito a Palazzo Madama ha voluto omaggiare il Carroccio che ha scelto “una benevole astensione” nei confronti del suo governo: "Ho ascoltato l'apertura di credito della Lega. L'ho colta e con grande attenzione:…

L'Imu fa già barcollare il governo Letta

Formalmente è appena nato, ma il governo di Enrico Letta già trema sotto i colpi delle prime polemiche. Dopo aver da poco incassato il voto di fiducia al Senato, il nodo da sciogliere per il nuovo esecutivo è quello dell’abolizione dell'Imu, annunciata dal premier nel suo discorso alla Camera. Letta, senza soffermarsi troppo sulle risorse necessarie, aveva parlato chiaramente della…

I tagli più urgenti? Quelli a Irap e Irpef (non l'Imu). Parla Stagnaro

L'annuncio dello stop all'Imu da parte del neopremier Enrico Letta è arrivato, per la gioia di Silvio Berlusconi che ne aveva fatto il suo cavallo di battaglia, anche se ora Pd e Pdl bisticciano su abolizione tout court o sospensione temporanea. Ma se sulle risorse necessarie per la copertura finanziaria della sospensione del suo pagamento a giugno ci sono ancora…

I migliori 10 tweet della giornata su Enrico Letta

Enrico Letta continua ad essere analizzato e vivisezionato da giornalisti, commentatori e analisti. Ma non serve attendere i quotidiani di domani per apprezzare le analisi più argute e i corsivi più ficcanti. Se sulla carta si leggono per lo più analisi ponderose quanto brodose, su Twitter invece ci sono cinguettii che da soli meritano commenti che di sicuro sui quotidiani…

Balduzzi lo smemorato: attenti al cuore ma niente cardiologo

Prima di andarsene, di concerto con il suo collega allo Sport, Piero Gnudi, il Ministro della Salute dell'ex-governo 'tecnoratico' del prof. Mario Monti, il giurista ed ordinario di Diritto Costituzionale all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, Renato Balduzzi, ha predisposto il decreto sull'obbligo dei defibrillatori e sui certificati medici per le attivita' sportive. Iniziativa certamente encomiabile diretta alla prevenzione della 'morte…

Vi spiego il bluff dell'Imu e delle promesse di Letta senza soldi

Belle promesse, ma dove trova i soldi? Il giorno dopo è un coro sui giornali, tra i delusi (magari quelli che volevano un posto al governo), tra gli scontenti, tra gli avversari. Persino i grillini si scoprono rigoristi (magari per finta). E tutti a fare i conti della spesa. Ci vogliono 10, 12, 14, 20 miliardi in una surenchère poco…

Ecco il programma fiscale di Enrico Letta in pillole

Non c’è più tempo, “senza crescita l’Italia è perduta”. Con queste parole il presidente del Consiglio Enrico Letta si è rivolto ai deputati nel discorso introduttivo al voto di fiducia. Il tono perentorio usato dal premier è servito a sottolineare l’eccezionalità del suo governo di larghe intese e la necessità di approntare in tutta fretta misure per rivitalizzare l’economia italiana, da tempo in recessione. Per…

Il figlio di Preiti in tv. Giù le telecamere e i microfoni dai bambini

Cosa può spingere certi giornalisti e addetti ai lavori della comunicazione televisiva ad intervistare un bimbo di 11 anni, figlio di un attentatore, per chiedergli che ne pensi e come si senta? E' stato palesemente violato il buon senso (che spesso dovrebbe precedere l'applicazione delle leggi) e sono state travolte tutte le norme privacy, che non sono pensate per mera…

Obiettivi (e attese) del tour europeo di Enrico Letta

L’Europa attraversa una crisi di legittimità nel momento in cui i cittadini più ne hanno bisogno. Questa confessione del premier Enrico Letta ha preceduto la promessa di nuove politiche per riattivare l’economia durante il discorso alla Camera di ieri e anche in quello di oggi al Senato. La crescita non può attendente. Ma da sola l’Italia non può farlo. Il messaggio…

La detenzione di Yulia Tymoshenko è illegale

La Corte europea dei diritti umani ha emesso oggi una sentenza per la quale la detenzione dell'ex primo ministro ucraino, Yulia Tymoshenko. è considerata illegale. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Interfax. I giudici di Strasburgo, all'unanimità, hanno definito "arbitrario e illegale" lo stato di detenzione preventiva in cui si è trovata la leader dell'opposizione al presidente ucraino…

×

Iscriviti alla newsletter