Skip to main content

La gara in Repubblica ceca per l’assegnazione del mega-appalto per il raddoppio della centrale nucleare di Temelin è ormai entrata nella fase decisiva, in vista della decisione definitiva con la proclamazione del vincitore, attesa fra luglio e settembre. Fra le due contendenti ancora in corsa, l’americana Westinghouse e il consorzio a guida russa Mir.1200 (dal nome del reattore offerto), sarà battaglia senza esclusione di colpi, per aggiudicarsi una commessa il cui valore potrebbe arrivare alla cifra di 200/300 miliardi di corone (otto/dodici miliardi di euro).

Il rapporto della Cez

Ad infuocare il clima ha contribuito la valutazione preliminare che la Cez, la compagnia ceca controllata dallo Stato e proprietaria dell’impianto di Temelin, ha appena consegnato ai rappresentanti delle due società in gara.

La sicurezza di Westinghouse

Il numero uno della Westinghouse, Danny Roderick, ha dichiarato, pur senza entrare nel dettaglio: “Siamo in testa, le carte lo dicono espressamente. E questo per noi è un onore”. Da indiscrezioni trapelate, sarebbe l’aspetto relativo alla tecnologia offerta e la sicurezza a far propendere per ora l’ago della bilancia dalla parte della Westinghouse: dei 100 punti massimi di valutazione, valutati tutti i criteri di giudizio, la società statunitense ne avrebbe ottenuti sinora 80, rispetto ai 66,5 dei russi. Questi ultimi sarebbero invece in vantaggio sul piano del prezzo offerto e delle complessive condizioni economiche, fra cui il costo dell’energia elettrica del futuro impianto.

La reazione di Mir.1200

Immediata la reazione di Mir.1200, la cordata russo-ceca che unisce Atomstrojexport (del gruppo Rosatom), l’altra russa Hydropress e la Skoda Js di Pilsen (produttore di turbine per centrali nucleari), con valutazioni di carattere diametralmente opposte.
Fonti russe hanno commentato: “Se non ci saranno scorrettezze, colpi bassi, siamo noi chiaramente favoriti. La valutazione della Cez ha un carattere del tutto preliminare, un mezzo psicologico diretto a indurre le parti in gara a fare il massimo per migliore le rispettive offerte.
Saranno i negoziati dei prossimi mesi a chiarire tutto”.

Le implicazioni geopolitiche

Un duello verbale con argomenti che nei prossimi mesi saranno destinati a essere affrontati, anche con asprezza, nei negoziati top secret che si svolgeranno a Praga. Il tutto con la massima attenzione delle rispettive diplomazie, perché la gara per Temelin comprende anche evidenti interessi di carattere geopolitico, con Stati Uniti e Russia tutti intenti ad affermare la propria influenza in questo Paese dell’Europa centrale.

I nodi da sciogliere

Sullo svolgimento della gara pesano due punti interrogativi, che potrebbero comunque condizionarne lo svolgimento e l`esito finale.

In primo luogo, ci si chiede quale sarà il risultato del malcontento della Areva, il colosso francese escluso dalla gara lo scorso anno per presunte irregolarità nella presentazione dell’offerta, che anche di recente ha ribadito di non voler lasciare nulla di intentato per essere riammessa in gioco, o comunque per ottenere una sentenza giudiziaria a tutela del buon nome.

I vertici della compagnia energetica Cez e il governo di Praga dovranno inoltre risolvere una ulteriore questione: stabilire se la Repubblica ceca ha veramente bisogno di queste due nuove tranches di produzione, di potenza pari a 2000 megawatt. Alcuni osservatori sono infatti del parere che le prospettive dell`intero progetto siano state formulate in maniera sbagliata e che lo sviluppo delle energie alternative stiano facendo crollare il prezzo della elettricità sul mercato della Germania e quindi anche su quello della Repubblica ceca.

Perché Usa e Russia si contendono Praga

La gara in Repubblica ceca per l’assegnazione del mega-appalto per il raddoppio della centrale nucleare di Temelin è ormai entrata nella fase decisiva, in vista della decisione definitiva con la proclamazione del vincitore, attesa fra luglio e settembre. Fra le due contendenti ancora in corsa, l’americana Westinghouse e il consorzio a guida russa Mir.1200 (dal nome del reattore offerto), sarà…

Tariffe cellulari

Tariffe cellulari 2013, il risparmio è senza limiti

Risparmio telefonia mobile fino al 50%, nel passaggio dal 2012 al 2013, grazie ad un’offerta più ampia e sempre più “all inclusive” da parte degli operatori.   I principali operatori telefonici, Tim, Vodafone, Wind e H3G, insieme alle piccole compagnie di telecomunicazione alternative, si contendono, ad oggi, una fetta di consumatori in aumento e interessata a risparmiare sempre di più,…

Berlusconi: "Pronti a un governo di coalizione con Pd, Lega e Scelta Civica"

"Pronti a un governo di coalizione con Pd, Lega e Scelta Civica". Lo ha detto Silvio Berlusconi dopo il colloquio con Giorgio Napolitano aggiungendo che il Pdl è favorevole alla candidatura di Bersani come premier.

La stangata di Amazon sulle commissioni

Dopo aver superato eBay nelle preferenze dei rivenditori, Amazon, la multinazionale americana nata con i libri ma che da anni ha allargato l'attività a innumerevoli beni, gli si è rivoltata contro con una pesantissima stangata sulle commissioni. Cosa cambia Come riporta il quotidiano britannico The Indipendent, in alcuni casi le commissioni sono state aumentate del 70 per cento. Il quotidiano cita ad esempio…

Così Hollande terrorizza le società francesi

Il presidente francese François Hollande torna alla riscossa. Con i sondaggi che certificano il crollo del favore di cui gode presso l'opinione pubblica e la bocciatura della sua proposta sulla maxi-patrimoniale sugli individui, il suo nuovo obiettivo per rimpinguare le casse dello Stato sono le imprese. Poco male se Hollande rischia di dare il colpo finale ad un sistema industriale…

La profezia di Kelsen sull'Italia in crisi

"Un sistema istituzionale ha bisogno di riforme radicali quando non è più in grado di decidere. ma la decisione più grave e più difficile è proprio quella di riformare se stesso: non riuscirà mai a prenderla. dunque, più un sistema è inceppato, e meno può cambiare. la soluzione può venire soltanto da un urto traumatico dall'esterno, da una nuova classe…

Berlusconi e Maroni ribadiscono: governo di coalizione

Un governo di coalizione, politico e non tecnico. La posizione di Pdl e Lega non cambia. Lo hanno detto Silvio Berlusconi e Roberto Maroni al termine dell'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Qurinale. Ok a Bersani, ma in un governissimo "Siamo disponibili a un governo di coalizione con Pdl, Pd, Lega, Scelta civica", ha spiegato il Cavaliere: "Siccome delle…

Renzi da record nei sondaggi

Matteo Renzi si conferma il leader politico più apprezzato dagli italiani: la fiducia nel sindaco di Firenze sale di 6 punti nell'ultima settimana e si attesta al 55 per cento. Diminuiscono invece i consensi (-2%) per Pier Luigi Bersani, al secondo posto con il 30 per cento, ma ancora più significativo è il calo di Beppe Grillo, che perde 7…

Il pranzo di Papa Francesco con i preti romani

Erano 10 a tavola il giorno del Giovedì Santo con un'ospite d'eccezione: Papa Francesco, che ha voluto festeggiare il giorno in cui si ricorda l'istituzione del sacerdozio da parte di Gesù pranzando in Vaticano con alcuni sacerdoti romani. Un pranzo semplice, per un incontro all'insegna della cordialità durato circa un'ora e mezzo. "La mia è una parrocchia del centro e…

Ingroia non va in Valle D'Aosta e prepara la seconda Rivoluzione Civile

"In Val D'Aosta ci andrò, ma solo in vacanza come in Guatemala del resto". Lo ha detto l'ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, intervenendo alla trasmissione radiofonica "Comma 22" in onda su Dabliu Radio. La terza commissione del Csm ha infatti avanzato al plenum che Ingroia torni in magistratura con funzioni di giudice presso il tribunale di Aosta "unica sede…

×

Iscriviti alla newsletter