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La Ferrari, l’erede della Enzo, nuova supervettura di Maranello – la prima ibrida della storia – è stata presentata in anteprima al Salone dell’auto di Ginevra. Un bolide da quasi mille cavalli e oltre 370Km all’ora di velocità massima, riservato a quei pochi fortunati disposti a sborsare oltre un milione di euro, tasse escluse, per trasformare il sogno in realtà. “Il concetto – spiega il direttore tecnico della Ferrari, Franco Cimatti – è stato realizzare una vettura che fosse il più compatta possibile e utilizzare per l’abitacolo solo lo spazio necessario al pilota per guidarla, sfruttando tutto il resto per ottimizzare altre funzioni come l’aerodinamica, il raffreddamento e appunto il nuovo sistema ibrido, per la prima volta installato su una Ferrari”. Il motore a 12 cilindri del cavallino rampante, da 6.262 centimetri cubici, questa volta è accompagnato da un motore elettrico da 120 Kw per generare una coppia totale di oltre 900 Nm. Le batterie, integrate nel pianale, si ricaricano recuperando l’energia cinetica in frenata, come accade con il Kers utilizzato in gara da Alonso e Massa che hanno dato un importante contributo per lo sviluppo della vettura. La Ferrari è stata prodotta in serie limitata, soli 499 esemplari ma per aggiudicarsela c’è già una lista d’attesa di circa 700 “paperoni”.(Immagini Afp)

Ecco la nuova Ferrari, la prima ibrida della storia

La Ferrari, l'erede della Enzo, nuova supervettura di Maranello - la prima ibrida della storia - è stata presentata in anteprima al Salone dell'auto di Ginevra. Un bolide da quasi mille cavalli e oltre 370Km all'ora di velocità massima, riservato a quei pochi fortunati disposti a sborsare oltre un milione di euro, tasse escluse, per trasformare il sogno in realtà.…

Perché Cameron corteggia l'Afghanistan

Il Regno Unito ha intenzione di finanziare il programma afgano di sfruttamento delle sue enormi risorse naturali con aiuti pari a 10 milioni di sterline. Il sottosuolo afgano, si legge sulla Bbc, nasconde un tesoro dal valore immenso di oro, pietre preziose, minerali, petrolio e gas.  L'intenzione di Londra, annunciata dal primo ministro David Cameron, è quella di finanziare per…

Bersani: "Nessun piano B"

Il percorso sarà difficile ma in vista non c'è alcun accordo con il Pdl. Lo ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani nella replica finale durante la direzione del partito, "da questa riunione ipotesi B non ne sono venute", ha detto.

La scissione e i progetti di Time Warner

Dopo News Corp, anche il gruppo Time Warner ha deciso di concentrare le sue attenzioni su cinema e televisione ed ha annunciato la sua intenzione di separarsi dalla filiale Time Inc., detentrice dei magazine Time e Fortune, delle riviste Sports Illustrated e People. "Il Consiglio d'amministrazione ha autorizzato la direzione a procedere con i suoi piani, in vista di una…

Renzi snobba Grillo e auspica un governo Pd-Pdl

Non ha parlato nella direzione del Pd, ma ha preferito discorrere di politica con un quotidiano. Matteo Renzi è sceso da Firenze in direzione per partecipare alla direzione del partito capeggiato da Pierluigi Bersani, ma non è intervenuto nel dibattito. Ha invece detto di sì a una richiesta di intervista arrivata dal quotidiano il Messaggero. La parola al Colle Un…

Pure Bisin molla Giannino

Dopo la gragnuola di polemiche e l’ondata di dimissioni che ha colpito Fermare il Declino nei giorni successivi al voto, sembrava presentarsi un periodo di relativa tranquillità per il movimento turbo liberista. E invece, ecco un altro addio. Alberto Bisin, economista liberista animatore di Noisefromamerika e uno dei primi firmatari del manifesto, ammette la sua delusione in una lettera indirizzata…

Abbasso(a) quelle maniche della camicia

Non entro nel merito dell'editoriale di Paolo Messa che - in maniera però convincente - punta il dito su quella forza politica che nella sua perdente vittoria ha messo in stallo politicamente il Paese. Non entro nel merito di valutazioni che non mi competono, anche se perdere tutti quei voti vorrà dire pure qualcosa. Non so se, come dicono, Bersani…

Grillo, ecco sfatato il mago della Rete

Dagli esordi con il suo blog fino all'esito delle politiche 2013 non ci sono stati dubbi: il successo di Grillo si è giocato in Rete, complice una particolare allergia ai mezzi di comunicazione tradizionali. Senza contare che il Movimento 5 Stelle può essere annoverato tra i nativi digitali. Qualche osservatore oggi però fa notare che dalla sua nascita ad oggi…

L'ennesima puntata della saga litigiosa fra Krugman e Ferguson

Che fra lo storico britannico Niall Ferguson e Paul Krugman non corresse buon sangue lo si era intuito nel 2009, quando durante le elezioni presidenziali i due si scontrarono riguardo la politica economica e monetaria di Barack Obama. In quell’occasione il Nobel americano per l’economia, sostenitore di Obama, accusò Ferguson – conservatore e repubblicano convinto, supporter prima di John McCain…

Ora l'Udc non molli. Parla D’Onofrio

C’è delusione, ma bisogna andare avanti. Il professore centrista Francesco D’Onofrio, ex ministro, sintetizza così lo stato d’animo dopo il risultato delle elezioni politiche. “Il risultato complessivo della coalizione di Monti è largamente deludente. Non basta dire che era in campo da poche settimane perché c’è gente che opera da tempo nella società civile. E’ una clamorosa sconfitta. L’Udc deve…

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