Grazie all'autorizzazione dell'editore e dell'autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Da Redditest è diventato un Redditometro. Cosa sia successo tra il 2010 e lo scorso fine anno non è dato sapere con precisione. In una materia, quella fiscale, nella quale soltanto la legge e il Parlamento possono…
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La strage silenziosa in Siria
Le truppe siriane hanno lanciato oggi bombardamenti nelle zone attorno a Damasco. Stando a quanto riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, i cacciabombardieri hanno lanciato raid su Douma, a nord-est della capitale, e hanno sorvolato la regione orientale di Ghouta, dove sono presenti basi dei ribelli. Allo stesso tempo, l'artiglieria ha colpito diversi centri abitau nel sud e sud-est…
L'incognita russa nei piani per contenere la Cina
La Cina insegue tre obiettivi inconciliabili (una rapidissima crescita economica, una rapidissima crescita militare e l'aumento della propria influenza globale) scrive Edward Luttwak nel suo ultimo saggio “Il risveglio del Drago”. Per l'analista statunitense la volontà della leadership cinese di perseverare verso i traguardi stabiliti ha già spinto forze compensatorie che si dovrebbero saldare attorno a Washington. Escluso il ricorso…
Le sanzioni Onu contro l’Agenda spaziale nordcoreana
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite intende imporre nuove sanzioni contro l'Agenzia spaziale della Corea del Nord e altre organizzazioni governative nordcoreane, attraverso una risoluzione che dovrebbe essere approvata questa settimana. Secondo fonti diplomatiche, la risoluzione potrebbe essere approvata domani all'unanimità e sarà una risposta al lancio di un missile nordcoreano, il 12 dicembre scorso. Il lancio è avvenuto…
Ecco chi è il favorito nelle elezioni israeliane
Israele alle urne per scegliere il nuovo Parlamento. Il premier uscente Benjamin Netanyahu sembra sicuro di essere riconfermato alla guida del governo, al termine di una campagna in cui ha indicato l'economia e l'Iran come priorità. Netanyahu dovrà però lavorare sodo, sia per soddisfare la destra sia per attirare il centro. Anche perché il numero degli incerti resta piuttosto alto…
In Russia lotta dura e senza paura alle parolacce
I deputati della Duma di Stato, Camera bassa del Parlamento, lavorano per l’approvazione di alcune misure volte a proteggere la lingua russa dal turpiloquio. È già passato in prima lettura il progetto di legge che stabilisce la responsabilità amministrativa per la produzione e distribuzione di prodotti multimediali contenenti linguaggio osceno. E la norma può ritorcersi non soltanto contro i media,…
In Asia liason tra governi e banche centrali
Poco importa se il debito pubblico giapponese, peraltro tutto in mano ad investitori di casa, ormai supera il 236%, ed il deficit il 10%. L’importante è far ripartire l’economia (che comunque cresce del 2,2%) e ridurre la disoccupazione (già oggi sotto il 5%). L’arma principale, per questo, è la svalutazione dello yen. E, sebbene le tensioni con la Cina aumentino…
Israele al voto, per Bibi l'incognita Bennet
Nessun dubbio su chi sarà il vincitore delle elezioni legislative di oggi in Israele. Come afferma il Pais, il prossimo primo ministro dello Stato ebraico sarà ancora Benjamin Netanyahu. Altrettanto vero che la marcia del leader Likud da qualche settimana si è fatta meno autorevole, sottolinea le Monde. E' l'economia il tallone d'Achille dell'attuale esecutivo ebraico, afferma le Figaro. Al contrario sono Naftali…
In Texas la prima biblioteca senza carta
Anche la lettura digitale, è noto, prevede dei costi ambientali. Ma nella contea di Bextar, in Texas, per integrare nel tessuto urbano BiblioTech, la biblioteca priva di libri cartacei hanno pensato anche a questo: al fine di minimizzare l`impronta climatica, ossia le emissioni di CO2 derivanti dall`utilizzo delle apparecchiature informatiche, BiblioTech sarà alimentata con energia da fonti rinnovabili. Secondo quanto riferisce il…
I fantastici 4 Bric (à brac)
Nel campionario delle idee suggestive del decennio passato dovremmo trovare un posto d’onore ai Bric, i fantastici 4. Si era agli inizi del nuovo secolo quando un economista, Jim O’ Neill, finito poi a fare ricerca alla Goldman Sachs, profetizzò che i quattro fantastici Bric, ossai Brasile, Russia, India e Cina, si candidavano decisamente a diventare il motore della crescita…