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L’America salutista e palestrata si è nutrita fin da subito di alimenti contenenti organismi geneticamente modificati, non ha fatto tante storie e ci ha costruito sopra un business molto redditizio. L’Europa li ha demonizzati e proibiti immediatamente.

In America non c’è mai stato un movimento antinuclearista rilevante e non si costruiscono nuove centrali in questa fase solo perché ci sono altre fonti di energia che costano meno. L’Europa ha invece demonizzato il nucleare, lo ha messo in liquidazione con costi elevatissimi e perfino la Francia, per motivi politici e ideologici, ne ha bloccato lo sviluppo.

L’America è avviata all’indipendenza energetica e a un’era di prosperità grazie al fracking, una tecnica di estrazione del gas naturale dal sottosuolo che ne moltiplica la quantità recuperabile. L’Europa si è precipitata a vietare per legge il fracking.

L’Europa ha orrore del trading veloce, detesta il trading in generale e cercherà di ostacolarlo con la Tobin tax. L’America, poco soddisfatta della linea a fibra ottica che collega i trader umani e artificiali di New York con il mercato dei derivati di Chicago, ne ha posata un’altra tre anni fa. La prima richiedeva 14.5 millisecondi per trasmettere l’ordine e avere l’eseguito, la seconda solo 13.1 perché corre più diritta. L’anno scorso ne hanno costruite altre due, a microonde, e sono scesi a 8 millisecondi e mezzo. In questo modo i computer possono fare più trading più in fretta.

(estratto della newsletter Il Rosso e il Nero)

La frizzante America e l'asfittica Europa

L’America salutista e palestrata si è nutrita fin da subito di alimenti contenenti organismi geneticamente modificati, non ha fatto tante storie e ci ha costruito sopra un business molto redditizio. L’Europa li ha demonizzati e proibiti immediatamente. In America non c’è mai stato un movimento antinuclearista rilevante e non si costruiscono nuove centrali in questa fase solo perché ci sono…

L'alternativa (errata) di Bersani: manovra correttiva o patrimonialona?

Venerdì mattina, intervenendo alla trasmissione Radio anch’io, il futuro premier Pierluigi Bersani ha dichiarato: «Dobbiamo vedere se l’obiettivo che ci siamo dati del pareggio di bilancio è centrato. Bisogna vedere se la crescita è quella delle previsioni e quanta polvere è stata messa sotto al tappeto. Certamente siamo usciti dal baratro, ma non condivido certi toni un po’ trionfalistici: il…

Il socialismo sfiorito di Hollande

Grazie all'autorizzazione dell'autore, pubblichiamo un estratto dell'editoriale del quotidiano Italia Oggi firmato da Pierluigi Magnaschi Il presidente francese François Hollande, dopo essere stato eletto all'Eliseo, è in caduta libera. Era stato eletto con il 55% del gradimento e adesso è già arrivato, dopo solo sette mesi di attività, al 35%. Tutti i presidenti della Repubblica, dopo essere stati eletti sulla…

I Mali del Sahel e quelli dell'Occidente

Pubblichiamo un estratto dell'editoriale del quotidiano La Stampa scritto da Domenico Quirico La posta è gigantesca, il contradditore è tignoso. L’Africa saheliana, il deserto, è il nuovo terreno di battaglia scelto dall’islamismo combattente. Non più le periferiche montagne afghane dove le mosse della internazionale islamica erano subordinate alle strategie dei taleban. Questa volta, per la prima volta, al Qaeda dispone…

Addio alla donna più vecchia del mondo: aveva 116 anni

E' morta Koto Okubo, classe 1897, la donna più vecchia del mondo. L'ultracentenaria ha esalato l'ultimo respiro in una casa di riposo a Kawasaki, sua città natale, dove vive anche il figlio. Lo riporta The Japan Times online. Nata il 24 dicembre del 1987, la signora Okubo ha assunto il titolo record di longevità lo scorso dicembre dopo la morte…

Concordia un anno dopo: una ferita ancora aperta al Giglio

L'isola del Giglio, piccola perla del Tirreno, non è più la stessa. Dal 13 gennaio 2012 è indissolubilmente legata a una delle peggiori sciagure della storia della marina italiana: il naufragio della Costa Concordia. Nell' incidente 32 persone perdono la vita, 110 restano ferite. Ora a un anno di distanza il gigante è ancora arenato davanti Punta Gabbianara. La rimozione…

La disfida dialettica tra Olmert e Netanyahu sulle spese militari

Botta e risposta fra l'ex premier Ehud Olmert e il suo successore Benjamin Netanyahu - a nove giorni dalle elezioni legislative - sulla politica israeliana nei confronti dell'Iran. Venerdì Olmert ha accusato Netanyahu, in una intervista televisiva, di aver sperperato nel 2010 undici miliardi di shekel (oltre due miliardi di euro) in preparativi militari "di pura fantasia, avventurosi, che non…

La versione di Prodi sul Mali

E alla fine Romani Prodi ha parlato. Il rappresentante dell'Onu in Mali, che finora era rimasto silente per l'intervento della Francia come sottolineato da Formiche.net, ha detto la sua, sottolineando l'unità di intenti del mondo occidentale. "L'attacco degli islamici dal Nord è stato violento, del tutto inatteso, e il mondo si è unito contro il pericolo terrorista", ha detto Prodi,…

Ma la “polveriera” Grecia potrebbe ancora esplodere…

Chi si è illuso che tagli lacrime e sangue, abbinati all’invasività della troika potessero, tout court, sanare un buco strutturale come quello esistente in Grecia, dovrà ricredersi. Dal momento che i fondamenti di questa krisis non sono solo di natura economico/finanziaria, ma soprattutto sociale e politica.  Nelle ultime ventiquattr’ore ore in Grecia sono accaduti alcuni fatti: il Parlamento ha approvato,…

Il caso Niscemi, fra ignoranza e caos istituzionale

Proviamo a dare una lettura diversa  dalla cronaca di quanto sta avvenendo in questi giorni a Niscemi, località siciliana dove è stata bloccata, da parte della nuova amministrazione regionale  di centrosinistra, presieduta da Rosario Crocetta, l’installazione delle antenne del sistema Muos, che consente comunicazioni più efficaci e protette in ambito Nato. Siamo di fronte ad uno strumento ad alta tecnologia…

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